I carabinieri hanno arrestato questa mattina Chiara Petrolini: è accusata di aver ucciso e sepolto due figli neonati.
La ragazza dovrà rispondere di omicidio per i suoi due bambini, trovati sepolti nel giardino della villetta dove la ragazza vive con la famiglia a Traversetolo, in provincia di Parma. I carabinieri hanno eseguito il provvedimento emesso dal gip di Parma su richiesta della Procura della Repubblica. Stando a quanto si apprende fino a questo momento, Chiara si troverebbe agli arresti domiciliari.
Prima della scoperta del secondo corpicino, pochi giorni fa, il gip aveva rigettato una prima richiesta di misura cautelare. Dopo gli sviluppi investigativi la posizione della giovane è giunta nuovamente al vaglio dell’autorità giudiziaria. La 22enne avrebbe anche ammesso di aver partorito entrambi i neonati, a distanza di un anno l’uno dall’altro. I test del dna effettuati sui resti dei piccoli confermerebbero che la ragazza è la madre di entrambi i bimbi ritrovati. Il padre sarebbe il fidanzato di Chiara, che ha detto agli inquirenti di non essere a conoscenza di nessuna delle gravidanze.
In una prima nota della Procura del 16 settembre scorso era stato puntualizzato che la 22enne, almeno per quanto riguarda l’ultima gravidanza (e quindi il bimbo ritrovato per primo), aveva agito completamente da solo. Inquirenti ed investigatori sono pronti a chiarire i dubbi che ruotano da settimane attorno all’inchiesta: alle 11 è stata convocata dalla Procura della Repubblica di Parma una conferenza stampa.
Neonati sepolti, la madre del fidanzato: “Finalmente”
“Finalmente. È l’unico commento che posso fare“, ha detto la mamma del fidanzato di Chiara Petrolini. La donna nei giorni scorsi aveva espresso dubbi sul fatto che la 22enne avesse portato avanti le gravidanze, partorito e seppellito i neonati senza l’aiuto di nessuno. Ieri anche il sindaco di Traversetolo Simone Dall’Orto aveva ipotizzato che qualcuno potesse aver “aiutato” la giovane: “L’appello che faccio è che chi sa qualcosa parli. Se qualcuno fino ad ora non lo ha fatto per paura, è tempo di rivolgersi agli inquirenti. Qualsiasi dettaglio o confidenza passata può essere utile a fare chiarezza“.
Bisogna ricordare che il primo ritrovamento, nel giardino della villetta di Traversetolo, risale al 9 agosto scorso. La ragazza, insieme alla famiglia, era in vacanza negli Stati Uniti. A fiutare qualcosa di “anomalo” in giardino era stato il cane di casa, che in quel momento era curato dalla nonna. Al secondo neonato i carabinieri sarebbero giunti pochi giorni fa attraverso un’intuizione, corroborata da ricerche online effettuate da Chiara e da alcune dichiarazioni dei genitori: ““Nostra figlia aveva un ciclo abbondante durante il viaggio. Era già successo l’anno scorso”.