“Nessuna fascia di garanzia”, sciopero dei treni il 4 e 5 maggio: panico tra i pendolari. Gli ultimi aggiornamenti in merito
Ennesimo sciopero dei treni che andrà in scena per due giorni consecutivi: sabato 4 e domenica 5 maggio. Ad annunciarlo Trenitalia con una nota sul proprio sito. A partire dalle ore 21 di domani sabato 4 maggio, fino alle 20:59 di domenica 5 maggio i treni potrebbero subire cancellazioni e variazioni. Motivo? Per via, appunto, di uno sciopero nazionale da parte del personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord.
Mentre Trenord, dal proprio sito, ci tiene a precisare: “Visto che si tratta di un giorno festivo non sono previste fasce di garanzia“. Segno del fatto che, anche in questa occasione, i treni potrebbero subire delle cancellazioni. Successivamente ci hanno tenuto a precisare che la CAT (ovvero l’organizzazione che ha dato il ‘via libera’ allo sciopero) non è rappresentata in alcun modo in Trenord. In “circostanze analoghe” precisano che difficilmente ci sono state delle ripercussioni importanti sull’operato e sul servizio.
Nel caso in cui ci dovessero essere novità dell’ultimo minuto fanno sapere che ulteriori aggiornamenti o altro verranno comunicati sul sito, sui social network e sulle app di Trenord.
Sciopero treni 4 e 5 maggio, pendolari a rischio: cosa succede?
Sempre Trenord, però, ha fatto sapere che nel caso in cui si dovessero verificare cancellazioni di treni del servizio aeroportuale verranno messi a disposizione dei bus senza fermate intermedie in alcune zone della Lombardia. Tra queste troviamo: “Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express. Mentre da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1. Stabio e Malpensa Aeroporto per il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio“.
Senza dimenticare anche “Busto Arsizio FS e Malpensa Aeroporto“. Nel caso in cui dovessero subentrare ed esserci altre novità la società consiglia di visitare il sito “www.trenord.it“. Altrimenti basterà cliccare sulla App e seguire gli aggiornamenti dei treni in tempo reale.
Questa è una parte del comunicato: “L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. I viaggiatori potranno richiedere il rimborso del biglietto secondo quanto previsto dalle Condizioni Generali di Trasporto di ciascun vettore, consultabili sul sito delle singole Imprese Ferroviarie“.
Per avere ulteriori informazioni i pendolari potranno recarsi anche nelle biglietterie oppure nel personale di assistenza clienti dove i dipendenti dell’azienda cercheranno di rispondere alle loro domande e dubbi. Altrimenti si potrà chiamare il numero verde gratuito 800 89 20 21.