New York, processo Donald Trump: tanti i problemi che vedono come protagonista il tycoon
Oramai da settimane, negli Stati Uniti D’America, non si sta parlando d’altro se non del processo che si sta svolgendo a New York e che vede come protagonista Donald Trump. Le accuse nei confronti del tycoon sono molto gravi visto che deve rispondere a 34 capi di imputazione legati a falsificazione di documenti finanziari per coprire il pagamento di 130mila dollari alla pornostar Stormy Daniels. Proprio l’ex coniglietta di Playboy, durante la campagna elettorale del 2026, aveva minacciato di rivelare di aver avuto un rapporto sessuale con l’ex presidente USA. Proprio nel periodo in cui la moglie aveva dato alla luce il figlio Barron.
Nel frattempo, però, fuoriescono i primi problemi per il candidato alla presidenza. Tra questi quelli che riguardano, in primis, il cibo. Alcuni scatti che arrivano dal tribunale mostrano il suo volto “smunto”. La conferma arriva direttamente da uno dei suoi amici, il miliardario John Catsimatidis. Quest’ultimo, nel corso di una intervista rilasciata al “Washington Post“, ha precisato che il tycoon non si sente granché bene quando non spadroneggia. “Non c’è niente di peggio per lui nello stare seduto e tranquillo“.
New York, processo Trump: i problemi con la “dieta”
In cosa consiste la sua “dieta”? Ben 12 lattina di “Diet Coke” al giorno e le immancabili barrette di cioccolato. La sua colazione consiste in uova, bacon, senza caffè o tè. Uno dei suoi piatti preferiti è il polpettone. Quando è il momento della cena non può fare a meno di mangiare (quando può) cibo dei fast-food come McDonald’s, Burger King e KFC,. Secondo quanto annunciato dal manager della precedente campagna elettorale, Corey Lewandowski: “Cena completa da McDonald’s con due Big Mac, 2 panini Filet-O-Fish e un piccolo frullato al cioccolato. Totale? 2.430 calorie“.
Cibo che, ovviamente, non può utilizzare all’interno del tribunale e soprattutto durante il processo. Può bere solamente acqua. Riesce a stare dalle 14 fino alle 16 ore senza toccare cibo, anche se ha bisogno (come confermato da Lewandowski) di un minimo di zuccheri nell’arco della giornata. Così come non mancherebbero affatto le sue lamentele. Il tycoon non riesce a stare un attimo fermo.
Tanto è vero che il giudice di New York, Juan Merchan, lo redarguisce ad ammonisce ogni volta che tenta di alzarsi prima del tempo. Un altro problema riguarda la temperatura dell’aula giudicata troppo fredda. Uno dei suoi avvocati, Todd Blanc, ha richiesto di alzare la temperatura. La risposta? Se lo avessero fatto avrebbero raggiunto i 30 gradi. Un’altra cosa che non riuscirà a perdonarsi è quello di aver perso il compleanno della moglie Melania (54 anni). Ancora poco più di un mese di processo e poi…si vedrà.
