Pensionato supera i limiti nei locali di massaggi: un litigio si trasforma in aggressione, con conseguenze drammatiche
Un episodio surreale si è consumato in un contesto insolito e decisamente fuori dagli schemi. Il protagonista è un pensionato americano, in visita a un centro di intrattenimento per adulti in Giappone.
Quest’ultimo ha trasformato un litigio in un gesto di violenza inaudita. L’anziano, 69 anni, residente in Thailandia, si trovava a Sapporo, nell’estremo nord del Paese, quando ha superato i limiti del consentito in un locale di fuzoku.
Per chi non lo sapesse, il termine “fuzoku” in Giappone racchiude l’idea di intrattenimento sessualizzato, che, pur essendo regolamentato, non equivale a un bordello. Le strutture fuzoku sono orientate a offrire esperienze che spaziano dal bar delle hostess, ai centri massaggi, passando per gli striptease.
Pur non essendo luoghi di sesso a pagamento diretto, hanno dei limiti ben definiti su ciò che i clienti possono chiedere. Ed è proprio questa distinzione a essere stata ignorata dal pensionato, che ha insistito per usufruire di servizi non previsti.
L’anziano è il “malinteso” nel centro massaggi
Nel pomeriggio del 3 febbraio, durante una visita al locale, l’anziano ha interagito con una dipendente in maniera inappropriata, esigendo un “trattamento privilegiato”. Quando un membro dello staff, un uomo di 39 anni, ha cercato di mettere in guardia il cliente, la situazione ha degenerato.
L’uomo, infuriato, ha fatto cadere l’impiegato da una rampa di scale all’interno della struttura. Il dipendente, nel cadere, ha riportato diverse contusioni, tra cui danni alla testa, braccia, gambe, torace e una distorsione al collo.
La reazione non si è fermata qui. Il pensionato è fuggito dalla scena intorno alle 15:20, ma grazie all’efficienza delle forze dell’ordine, è stato rintracciato fino all’hotel in cui alloggiava a Niseko, una delle località sciistiche più famose di Hokkaido.
A Niseko, dopo circa tre ore e mezza di viaggio in treno da Sapporo, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di aggressione. Nonostante non parli giapponese, il pensionato sta cercando di contestare alcuni addebiti, anche se i dettagli precisi delle sue contestazioni restano ancora poco chiari.
L’intero episodio serve da monito a chi va in Giappone pensando che sia una meta di turismo sessuale. Già, perché i centri fuzoku non sono bordelli, e spingersi oltre i limiti stabiliti può portare a conseguenze serie. Quanto accaduto è dunque un promemoria di quanto sia importante rispettare le regole, soprattutto in contesti dove la legge e la regolamentazione sono le uniche garanzie contro il caos.
