Una strage che si è consumata in pochi secondi quella che ha sconvolto Nuoro. Tre morti e quattro feriti: la ricostruzione degli eventi
Alle prime ore di oggi, nell’abitazione di famiglia di via Gonario Pinna a Nuoro nel quartiere di Monte Gurtei, un uomo di 45 anni avrebbe compiuto una strage famigliare al termine di una furiosa lite, scoppiata tra le mura di casa. Secondo le prime informazioni a perdere la vita sarebbero state la moglie dell’uomo ed una figlia, nonché lui stesso, che si è tolto la vita dopo la mattanza. Feriti, invece, i due figli minori, la madre dell’uomo ed un vicino di casa: la ricostruzione dei fatti.
Una strage che è ancora tutta da ricostruire quella che, all’alba di questo mercoledì mattina, ha sconvolto la popolazione di Nuoro. Un dramma che si è consumato in pochi istanti e che ha strappato tre vite. Al momento sul posto ci sono le ambulanze del 118, la Polizia e i Carabinieri, ai quali spetta il compito di capire cosa sia successo: il punto delle indagini.
La strage e le vittime
Tutto è iniziato alle prime ore di questa mattina quando, al termine di una lite probabilmente furiosa, l’uomo avrebbe imbracciato la pistola ed avrebbe ucciso prima la moglie, Giusi Mattei e poi la figlia di 26 anni, Martina. A questo punto si sarebbe scagliato contro i due figli più piccoli, uno di 9 anni e l’altro di 14 e contro un vicino di casa, accorso probabilmente a causa del rumore e delle urla. Infine, il 45enne sarebbe uscito di casa e sarebbe andato dall’anziana madre, residente in un appartamento nelle vicinanze in via Ichusa, dove le avrebbe sparato ferendola alla testa, per poi suicidarsi.
L’arrivo del 118 e dei Carabinieri
I feriti sono stati tutti trasportati urgentemente all’ospedale San Francesco di Nuoro e uno di loro è in codice rosso: sembra trattarsi del vicino di casa. Nel frattempo, gli uomini della Questura di Nuoro e del Comando provinciale dei Carabinieri stanno indagando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti: per consentire loro di svolgere il proprio lavoro nel migliore dei modi, le due vie nelle quali si trovano l’abitazione del 45enne e quella della madre sono state chiuse al pubblico. Sul posto anche il medico legale e il magistrato di turno.
Al momento, ci si concentra sulle testimonianze di eventuali vicini di casa che potrebbero aver sentito la lite che ha preceduto la mattanza e sull’analisi di reperti e tracce lasciate dall’uomo. Non si esclude, però, alcuna possibilità: chiunque avesse qualche informazione cruciale può rivolgersi ai Carabinieri.