Nel pomeriggio di ieri un aereo ultraleggero è precipitato in Friuli: sono morti una ragazza di 15 anni ed il suo istruttore, un 31enne.
Le vittime sono Alessandra Freschet, studentessa di Roveredo in Piano, in provincia di Pordenone, e Simone Fant di Udine. I due sono deceduti in ospedale a seguito delle gravi ferite e ustioni riportare a seguito dell’incidente aereo. La Procura della Repubblica di Udine ha aperto un fascicolo per fare luce sull’accaduto. La tragedia è avvenuta a Premiaricco, non lontano da Udine. La ragazza frequentava l’istituto “Volta” del capoluogo friulano e faceva parte di un gruppo di studenti in visita a una scuola di volo.
Stando alle prime ricostruzioni l’aereo ultraleggero, un Fly Synthesis Storch 2.0, è decollato poco prima delle 17 dall’aviosuperficie di Premiaricco per effettuare un volo di ambientamento. Secondo alcune ipotesi il velivolo sarebbe stato investito dal forte vento. L’istruttore avrebbe tentato un atterraggio prima di precipitare al suolo in un’area alberata. Una volta caduto, l’aereo ha preso fuoco con le fiamme che hanno causato ai due occupanti gravissime ustioni. Le loro condizioni si sono aggravate con il passare delle ore e nella notte sono deceduti.
Area e resti sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri. La tragedia ha mobilitato i vigili del fuoco di Cividale e gli uomini della Sores che hanno trasportato i due giovani all’ospedale di Udine. Il dramma è stato vissuto da terra da un gruppo di ragazzi che poi si sono subito portati sul luogo della disgrazia. Dell’incidente è stato subito informato anche il sindaco di Premariacco Michele De Sabata che ha espresso parole di dolore e sgomento per la tragedia e cordoglio e vicinanza alle famiglie dei due giovani.
Appena pochi giorni fa, il 22 agosto scorso, un altro aereo ultraleggero è precipitato a Terni, in Umbria, causando la morte anche in quel caso di pilota e passeggero, un 63enne ed un 58enne. Ed anche il quel caso il velivolo si è schiantato poco dopo il decollo, in particolare dall’aviosuperficie “Leonardi” di Terni. A seguito dell’incidente si è scatenato un incendio. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti quella del guasto tecnico. Oltre alla Procura ha aperto un’inchiesta anche l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo che ha inviato sul luogo dello schianto un team investigativo per un sopralluogo.
Ultraleggeri, cinque gravi incidenti in poche settimane
In quelle stesse ore a Marina di Minturno, in provincia di Latina, un ultraleggero si è schiantato in mare a pochi metri dai bagnanti. In quel caso il pilota ha riportato solo poche ferite. Ma quello di Premiaricco è il quinto incidente in poche settimane in Italia che coinvolge velivoli ultraleggeri con conseguenze tragiche per piloti e passeggeri. Il 9 giugno scorso il pilota Paolo Fagiolini di 59 anni e il passeggero Riccardo Montanari di 40, sono morti in un incidente aereo avvenuto all’aviosuperficie Tuscany Flight di San Miniato, in provincia di Pisa.
Pochi giorni dopo, il 17 giugno, Massimiliano Mancini e Francesco Conestabile Della Staffa, entrambi perugini e piloti esperti, si sono schiantati a bordo di un ultraleggero Solomeo e San Mariano di Corciano. Il 25 agosto un uomo è morto ed una donna è rimasta gravemente ferita nella caduta di un velivolo precipitato in un campo agricolo a Campolongo Maggiore, in provincia di Venezia.