Le indagini sull’omicidio Bellocco proseguono. Andrea Beretta si è davvero solo difeso? Da Massimo Giletti un video chiarisce alcune cose
Andrea Beretta si è solo difeso da Antonio Bellocco o dietro c’è altro? A questa domanda gli inquirenti non hanno ancora trovato una risposta. Negli ultimi giorni si è parlato di un possibile collegamento tra la morte di uno dei leader della curva nerazzurra e l’indagine sugli ultras aperta dalla Procura di Milano.
Dalle intercettazioni, infatti, è venuto fuori come era pronto un piano per fare fuori proprio Beretta. Questo potrebbe aver portato il tifoso nerazzurro a passare al contrattacco e uccidere il suo amico. Naturalmente per il momento si tratta solamente di ipotesi visto che non si hanno certezze da parte degli inquirenti. E da Massimo Giletti è andato in onda un video che sembra dare una conferma a questa pista. Ma per avere un quadro molto più chiaro su quanto successo bisogna attendere gli approfondimenti delle forze dell’ordine.
Sull’omicidio Bellocco sono ancora diversi i punti da chiarire. La prima ipotesi sembra essere quella di una legittima difesa con Beretta che ha accoltellato il suo amico dopo che quest’ultimo lo ha tentato di uccidere. Ma è stato realmente così? Difficile dare una risposta certa al momento. Dalle immagini mostrate da Massimo Giletti durante la sua trasmissione Lo Stato delle Cose esce un quadro completamente differente che potrebbe aggravare la posizione di Beretta.
Dal video mandato in onda durante il programma, si vede Beretta tornare tre volte sul colpo dell’altro. Immagini che sembrano confermare come il capo ultras dell’Inter aveva capito le intenzioni degli altri leader (fra cui Bellocco ndr) e passato al contrattacco. Naturalmente questa è una semplice ipotesi che dovrà essere vagliata dagli inquirenti. Al momento l’unica certezza è rappresentata dal fatto che tra i due prima della tragedia non c’erano stati problemi. Anzi era avvenuta una normale conversazione.
Le indagini sull’omicidio di Bellocco proseguono. Andrea Beretta resta l’unico indiziato ed ora si dovrà capire se realmente si è trattato di legittima difesa oppure no. Le immagini mandate in onda da Giletti fanno pensare ad altro, ma per il momento non si hanno certezze e si proseguire a verificare meglio l’accaduto.
Una vicenda che ha ancora diversi punti da chiarire e tra questi anche il possibile collegamento con l’inchiesta che riguardante il mondo ultras nerazzurro.
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