Omicidio di Eros Di Ronza, le telecamere hanno ripreso tutto: il furto e l’aggressione mortale | VIDEO

Le immagini delle telecamere di sicurezza parlano chiaro. Eros Di Ronza è stato ucciso con venti fendenti di forbice: arrestate due persone

Erano da poco passate le cinque di giovedì mattina quando, fuori dal bar al civico 35A di viale Giovanni da Cermenate a Milano, è arrivato il Kymco dei due ladri, pronti a svaligiare il locale. Le immagini mostrano tutta la scena: i due a bordo del mezzo, rubato la notte precedente, scendono ed iniziano a lavorare alla saracinesca per un paio di minuti, fino a quando uno riesce ad entrare mentre l’altro fa da palo. Poco dopo, però, tutto precipita.

Omicidio di Eros Di Ronza
Omicidio di Eros Di Ronza: le telecamere hanno ripreso tutto (cityrumors.it / Youtube)

L’uomo che riesce a sollevare la saracinesca e a penetrare nel locale è Eros Di Ronza, un 37enne residente a Milano e noto alle Forze dell’Ordine per dei reati precedenti. Ed è proprio lui che, pochi minuti dopo, perde la vita a causa di 20 fendenti sferrati dal proprietario del bar armato di forbice: ecco cos’è successo.

L’antifurto e la fuga

La telecamera di sicurezza le cui immagini sono oggi al vaglio di chi indaga inquadra esattamente l’ingresso del locale e, infatti, mostra i due malviventi che, dopo essersi appostati fuori dal bar, si organizzano: Eros Di Ronza entra e ruba dei Gratta e Vinci, il complice 48enne invece sta fuori e fa da palo. Alle 5.03 secondi, però, scatta l’antifurto e sul posto giunge un terzo uomo che, con in mano un’arma che si rivelerà poi essere una forbice, si scaglia sul 48enne che sta facendo da palo.

Omicidio di Eros Di Ronza
Omicidio di Eros Di Ronza: le telecamere hanno ripreso tutto (cityrumors.it / Youtube)

Pochi secondi dopo e sul posto arriva un’altra persona, quindi Eros Di Ronza e il suo complice tentano la fuga che, però, verrà arrestata pochi metri dopo dai 20 fendenti di forbice che causeranno il suo decesso. Le telecamere riprendono tutto, tranne l’omicidio in sé e per sé che avviene qualche metro più in là.

Il recupero della refurtiva

Dopo l’omicidio, una delle due persone giunte fuori dal bar dopo lo scatto dell’antifurto torna nell’inquadratura della telecamera e viene ripresa mentre raccoglie da terra i Gratta e Vinci persi da Di Ronza nella fuga. Nel frattempo, è scattato l’allarme anche alle autorità che sono subito giunte sul posto per capire cosa sia successo: per l’omicidio del 37enne sono stati arrestati un 30enne e un 49enne, entrambi parenti della titolare del bar; il più grande è il marito della donna, mentre il più giovane è il nipote e sembra essere stato lui l’autore materiale del delitto.

Il complice di Di Ronza, invece, dopo l’omicidio del 37enne è fuggito ed è stato rintracciato dalla Polizia nel pomeriggio di giovedì stesso. Per lui è scattata una denuncia per tentato furto.

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