Lo storico centro sportivo nel Villaggio Olimpico si prepara alla rinascita, dopo che è passato di mano all’Asi di Claudio Barbaro
L’Orange Futbolclub è pronto a una nuova vita. La struttura sportiva di viale degli Olimpionici, celebre per la sua bellezza e dotata di campi da calcetto, calciotto e padel, ha trovato finalmente un nuovo concessionario che gli permetterà di risorgere ai livelli di qualche tempo fa. Spesso frequentata anche dai personaggi vip è un punto di riferimento di quell’area.
Nella giornata di ieri è arrivata la notizia. In seguito alla pubblicazione della graduatoria finale del bando, è stata approvata la concessione del servizio per i prossimi 15 anni. A ottenerla in gestione è stata l’Asi (Associazioni sportive italiane sociali), un ente di promozione sportiva che vanta 12 mila associazioni sportive dilettantistiche, 30 mila operatori, 130 sedi e un milione di tessere.
Numeri impressionanti quelli dell’Asi, che per questo progetto ha stretto una collaborazione con alcune società sportive tra cui rientrano l’Aloha ssd e il Sistema Nuoto ssd, le quali prenderanno parte alla gestione e all’organizzazione del centro.
L’offerta dell’Asi è stata la più convincente su un piatto che ne conteneva altre quattro. Il punteggio di 83,183 su 100 ha sbaragliato la concorrenza, anche grazie all’offerta del canone annuale da pagare al Comune in rialzo rispetto a gli altri. Una mossa che ha fatto schizzare in pole la proposta.
La rinascita dell’Orange
L’Asi ora avrà il compito di riportare ai vecchi albori l’Orange Futbolclub. La prima mossa da compiere sarà quella di versare nelle casse del Comune 201 mila euro, come dovrà fare ogni anno, più il rialzo del 67,5% sul canone da 125 mila euro. Una differenza abissare rispetto al passato, quando guadagnava 7.559 euro ai 3 milioni entro il 2040 di oggi.
Il Campidoglio, d’altronde, dovrà rientrare di spese folli. L’Orange ha rappresentato fino a oggi una perdita economica impressionante. Il mutuo di 4,2 milioni per realizzarla, i debiti per 5,4 milioni saldati per mezzo dei contribuenti romani. Questo fino allo sgombero del 2024 per la decadenza della concessione di morosità.
Oggi starà a Barbaro, numero uno dell’Asi e sottosegretario all’Ambiente del governo Meloni, rivalutare il centro sportivo, oggi chiamato Villaggio Olimpico, regalando ai cittadini romani un prodotto valido e idoneo alle richieste.
A dirsi ottimista, in tal senso, è l’Assessore al Turismo e ai Grandi Eventi, Alessandro Onorato, che come riporta repubblica ha dichiarato: “Si tratta di un ulteriore passo in avanti verso il recupero della legalità e il pieno ripristino dello storico impianto comunale. Gli uffici nelle prossime settimane verificheranno la documentazione e i requisiti dell’aggiudicatario provvisorio, per procedere all’assegnazione definitiva e alla stipula del contratto. Da oggi si apre un nuovo capitolo dopo anni di illegalità, abusi edilizi e una morosità che era la più alta tra tutti i crediti”.