Accerchiati da dieci aggressori: tentata rapina e raid sessuale nella notte. Arrestato uno dei responsabili.
Una serata che doveva essere di svago e divertimento si è trasformata in un incubo per una coppia di ventenni a Milano. All’uscita di una discoteca, nella notte tra venerdì e sabato, i due giovani sono stati accerchiati da un gruppo di dieci uomini. Prima il tentativo di rapina, poi l’aggressione fisica e sessuale alla ragazza, che ha raccontato con angoscia: “Mi toccavano ovunque, non potevo difendermi”.
Milano, che spesso si presenta come simbolo di modernità e dinamismo, si confronta ora con una realtà che mostra il volto più oscuro della città. Mentre la giustizia fa il suo corso, le vittime chiedono attenzione e un cambiamento per garantire notti più sicure a tutti.
Orrore a Milano: un arresto, caccia agli altri aggressori
Il gruppo, composto da giovani di diverse nazionalità, ha agito con ferocia. Dopo aver cercato di sottrarre il portafoglio e il cellulare al fidanzato, hanno rivolto la loro attenzione alla studentessa, palpeggiandola e molestandola in maniera brutale. Le urla della coppia hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti, che hanno messo in fuga il branco prima che la situazione degenerasse ulteriormente.
Grazie alle testimonianze delle vittime e all’intervento immediato delle forze dell’ordine, uno dei presunti aggressori è stato individuato e fermato. Si tratta di un giovane con precedenti penali, ora sotto interrogatorio per identificare i complici. Le indagini proseguono, con l’obiettivo di assicurare alla giustizia tutti i responsabili del raid.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle zone della movida milanese. Residenti e frequentatori denunciano una crescente sensazione di insicurezza nelle ore notturne, chiedendo maggiori controlli e un’azione più incisiva da parte delle autorità.
La studentessa, profondamente scossa, ha trovato la forza di raccontare: “È stata un’esperienza devastante. Non voglio che accada ad altri”. Il fidanzato, che ha cercato di proteggerla durante l’aggressione, ha subito lievi ferite.