Osnato (FdI): “Il no al Mes è legittimo, non ho visto Borse crollare per questo”

Il presidente della Commissione Finanze alla Camera a Quotidiano Nazionale commenta la bocciatura del Mes

Il presidente della Commissione Finanze alla Camera Marco Osnato, a Quotidiano Nazionale, ha parlato delle conseguenze della bocciatura del Mes: “Le dico cosa non è accaduto: non ho visto crolli delle Borse europee, e non mi pare che lo spread sia schizzato alle stelle. Non si parla di altro? Mi sembra un evento così esiziale solo per la dialettica politica italiana. In Europa nessuno si è stracciato le vesti; Francia e Germania hanno qualche timore in più di noi sulla tenuta delle loro banche. Mi sembra normale”.

Marco Osnato
Marco Osnato – Cityrumors.it (Ansa)

Per quanto riguarda il possibile contraccolpo in politica estera, Osnato spiega: “Non ci accoglieranno con gli applausi ai prossimi incontri. Pazienza. Il nostro è stato un comportamento legittimo. Giorgetti avrebbe votato sì? Posizione legittima. Però  ha anche sempre chiarito che avrebbe deciso il Parlamento, e così è stato. Si è discusso, si è votato. Funziona così, sa?”.

Sullo scenario che si verrà a creare Il presidente della Commissione Finanze alla Camera chiarisce: “Spero si apra una riflessione costruttiva in Europa. Scherzando ho detto che non ratificando il Mes abbiamo dato a FI un motivo per esprimere il proprio europeismo. Parlando seriamente, invece, credo che nella maggioranza tutte le posizioni siano legittime. D’altronde gli orientamenti dei singoli partiti erano noti da tempo. Inattesa è stata l’opposizione, che ha votato in tre modi differenti, e con un colpo di scena”.

“Se mi riferisco al M5S, che ha votato contro, diversamente dai sì di Pd, Iv e Azione? Conte mi è sembrato molto agitato, evidentemente ha bisogno di nascondere alcune sue mancanze e incoerenze – prosegue – . Il ruolo di Gran Giurì nei suoi confronti lo hanno già svolto gli italiani non riconfermandolo alla guida del Paese”.

Marco Osnato
Il presidente della Commissione Finanze alla Camera Marco Osnato – Cityrumors.it (Ansa)

 

Osnato torna poi sul salario minimo: “Era non solo poco utile ma anche potenzialmente dannoso per il potere d’acquisto dei lavoratori”. Infine ritorna sul Mes, visto che secondo molti il no nasce proprio dall’insoddisfazione sul Patto di stabilità: “Il presidente Meloni non ha mai fatto mistero del fatto che avremmo apprezzato una trattativa unica che tenesse insieme tutto. Così non è stato, ne abbiamo preso atto e abbiamo diviso e valutato separatamente i singoli argomenti. Una piccola vendetta? Più che altro una presa d’atto: è passata la linea di tenere separati gli argomenti, dunque li abbiamo tenuti separati e abbiamo deciso separatamente”.

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