Prosegue il viaggio in Indonesia di Papa Francesco. E durante il suo discorso alle autorità a Giacarta fa una denuncia importante: i dettagli
Papa Francesco nelle scorse ore è arrivato in Indonesia per il viaggio apostolico. Il Paese asiatico è la prima tappa di una lunga trasferta che vedrà il Pontefice toccare 4 Paesi (Papua Nuova Guinea, Timor Est, Singapore e, appunto, l’Indonesia) e stare 12 giorni lontano dal Vaticano.
La prima tappa di questo lungo viaggio è stata Giacarta. Il Pontefice ha incontrato prima un gruppo di rifugiati, bambini orfani, anziani e senzatetto e poi le autorità locali. Proprio nel discorso rivolto a quest’ultimi ha lanciato un lanciato un chiaro allarme sulla fede ribadendo di prestare la massima attenzione perché ci sono momenti in cui viene manipolata per fomentare odio e divisioni.
Papa Francesco: “La fede viene manipolata per fomentare l’odio”
Nel suo discorso il Pontefice, citato dall’Ansa, ricorda come “nel mondo esistono casi in cui la fede in Dio viene continuamente posta in primo piano, ma spesso assistiamo ad una manipolazione. E questa viene fatta non per costruire pace, comunione, dialogo, rispetto, collaborazione e fraternità, ma per aumentare le divisioni e l’odio“.
Il Papa precisa anche che in altri contesti “si ritiene di poter o dover prescindere al ricercare la benedizione di Dio, giudicandola superflua per l’essere umano e per la società civile. Queste cose dovrebbero essere promosse con le proprie forze, ma così facendo molto spesso si va incontro spesso alla frustrazione o al fallimento”.
Il viaggio di Papa Francesco in Asia e Oceania
L’Indonesia è solo la prima tappa di un lungo viaggio che lo porterà in Asia e in Oceania. Sono 12 i giorni che trascorrerà il Papa in questi Paesi e si tratta della trasferta più lunga di sempre.
Giacarta la città inaugurale toccata da Papa Francesco con diversi incontri e il discorso alle autorità locali. Nei prossimi giorni il Pontefice farà tappa in Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore.
