Il Pontefice è da quindici giorni all’ospedale Policlinico Gemelli, con l’ultimo bollettino che parla di “ventilazione meccanica non invasiva”
Il mondo è in ansia. Le condizioni di Papa Francesco sono peggiorate. Il quadro respiratorio di Francesco Bergoglio si sta complicando tanto che il Papa in questo momento è intubato, tanto da avere una maschera che lo aiuta nella respirazione. A riferirlo sono fonti vaticane.

Direttamente dal Policlinico Gemelli, il bollettino serale il Santo Padre non promette bene, tanto che nel primo pomeriggio del 28 febberaio, dopo una mattinata passata alternando la fisioterapia respiratoria alla preghiera in cappella.
Ad un certo punto si è presentata una crisi isolata di broncospasmo che, seppur abbia preoccupato i medici, alla fine ha solamente, si fa per dire, viste le condizioni mediche del Pontefice, un episodio di vomito con inalazione e repentino peggioramento del quadro respiratorio.
Dal Vaticano c’è il nome di chi lo sostituirà
Le condizioni del Papa non sono buone, tanto che a presiedere i riti delle Ceneri all’Aventino nella data del 5 marzo, che non è altro il giorno dell’inizio alla Quaresima, non potrà essere il Pontefice, ma sarà il Penitenziere Maggiore, ovvero il cardinale Angelo De Donatis.
Sarà il porporato a sostituire Papa Francesco che da quindici giorni è ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma. Da non dimenticare che Angelo De Donatis, è stato “delegato” dal Santo Padre in persona e sarà dunque lui a prendere il suo posto nelle celebrazioni a Sant’Anselmo e a Santa Sabina.
Chi è Angelo De Donatis
De Donatis è venuto alla luce il 4 gennaio 1954 a Casarano, comune in provincia di Lecce; è stato ordinato sacerdote nel 1980 per la Diocesi di Nardò Gallipoli.

Tre anni dopo è stato incardinato nella Diocesi di Roma. Qui ha ricoperto varie cariche tra cui quella di direttore spirituale al Pontificio Seminario Romano Maggiore dal 1990 al 2003. Inoltre è stato parroco di San Marco Evangelista al Campidoglio fino al 2015.