Dopo una degenza di oltre un mese, il Pontefice lascia l’ospedale. Ma prima di farlo, il saluto ai fedeli presenti all’esterno del Gemelli. Ecco i prossimi passi
Era il 14 febbraio quando Papa Francesco veniva ricoverato al Gemelli per una polmonite bilaterale. Da quel momento sono passati circa 40 giorni di degenza e due crisi importanti. Ieri, sabato 22 marzo, la notizia delle dimissioni e del ritorno a Santa Marta per proseguire un percorso ancora molto lungo. Ci vuole tempo per rivederlo in pubblico e a contatto con altre persone. Il suo fisico continua ad essere debole e a forte rischio di infezioni.
La guarigione completa è stimata in due mesi, ma sicuramente il ritorno nella sua residenza è una buona notizia. Difficile vederlo in pubblico durante i riti di Pasqua. Ma non è da escludere che possa registrare un video per magari l’Angelus della domenica. Molto dipenderà da come andrà la questione voce. Attualmente Bergoglio fa molta fatica a parlare. I medici hanno assicurato che, visto i progressi fatti nelle ultime settimane, la situazione dovrebbe tornare alla normalità a breve. Nel frattempo, però, dovrà continuare a riguardarsi per non rischiare altre ricadute.
Il saluto ai fedeli e il ritorno a Santa Marta
Nel giorno delle dimissioni, però, il Santo Padre ha voluto salutare i fedeli che per settimane hanno pregato per lui. Si è affacciato dal balconcino del Gemelli sulla sedia a rotelle e benedetto le persone persone presenti. “Ringrazio tutti, saluto la signora con i fiori gialli“, le sue parole.
Bergoglio è apparso affaticato, ma non è mancato il suo solito sorriso e il pollice alzato nei confronti della folla. Ora per lui il ritorno a Santa Marta dove proseguirà il lungo recupero. La convalescenza è di altri due mesi e vedremo se gli incontri in programma nelle prossime saranno confermati oppure no. Di certo non potrà ancora prendere parti a eventi pubblici.
Sicuramente l’apprensione tra i fedeli resta. Il ritorno nella sua residenza e l’apparizione in pubblico dopo oltre un mese è una buona notizia, ma il percorso è ancora molto lungo. La speranza di tutti è che possa nelle prossime settimane avere ulteriori miglioramenti e che la crisi venga superata in modo definitivo e possa tornare a rispettare i suoi consueti impegni. Non ci resta che attendere come si evolverà il tutto e se ci saranno dei bollettini medici da parte della Santa Sede
