Un incontro ravvicinato che poteva creare problemi e qualcosa di più serio alla fine è andato tutto bene ma la paura è stata tanta
Faccia a faccia con un lupo e avere la fortuna di raccontarlo. E’ successo una ragazza di appena vent’anni che, appena se ne è accorta, è rimasta ferma e impassibile. Tutto sarà durato appena qualche secondo ma per lei le sono sembrati un’eternità.
Lei lo racconta come se fosse una cosa normale, ma la paura è stata tantissima. “Ero paralizzata dal terrore“, il racconto della giovane Elisa Bartoluzzi, una giovane boscaiola di nemmeno vent’anni, che ha descritto il suo incontro con particolari e dettagli. Era lunedì 5 agosto del 2024, in Val Menera.
Una vicenda che l’ha segnata profondamente e che l’ha indotta ad avere più di qualche titubanza, anche perché poteva essere una cosa molto pericolosa. Elisa non è una ragazza qualunque, è la figlia di Vania Zoppè, l’ultima boscaiola del Venero, così la definiscono da quelle parti, ma è soprattutto conosciuta per la sua partecipazione alla trasmissione “Undercut – Oro del legno” su DMAX.
Elisa era impegnata in alcune operazioni di routine quando le è capitata questa disavventura che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. La giovane stava lavorando con alcuni operai nel bosco, ma all’improvviso “con la coda dell’occhio ho visto che c’era un animale vicino a me, pensavo fosse un capriolo o una volpe, come spesso accade“, il racconto della giovane che poi si è accorta che non era un cerbiatto o una volpe, ma un lupo ad una distanza davvero ravvicinata.
“Mi sono bloccata e ammutolita”
“Mi sono bloccata ed ammutolita, sono rimasta ferma e impassibile, ma soprattutto terrorizzata da quello che avevo davanti“, ha raccontato con un filo d’emozione e ancora con spavento. E’ rimasta ferma e in silenzio, per sua fortuna la scena è stata vista da uno degli operai che si è accorto di tutto, ha urlato e acceso la motosega per mettere paura al lupo.
A quel punto l’animale si è allontanato e se ne è andato, ed Elisa ha tirato un sospiro di sollievo e tutto si è sistemato. Almeno fino a un certo punto. Ma resta l’allarme e a diffonderlo è una che se ne intende come Vania Zoppé che spiega quanto sia stato pericoloso quello che è accaduto: “Un lupo che si avvicina così tanto alle persone è un segnale da non sottovalutare affatto”.
La madre di Elisa, Vania Zoppè, conferma quanto raccontato dalla figlia e spiega dall’alto della sua esperienza: “Abbiamo visto altri lupi in passato, ma sempre da lontano. Questa volta era vicinissimo. Forse ha scambiato Elisa per una preda perché era accovacciata. Questo episodio ci insegna che i lupi non hanno più paura dell’uomo“.