Doveva essere un tranquillissimo Consiglio dei Ministri. Ma cosa è successo tra Lollobrigida e Piantedosi duellanti?
Dietro le porte chiuse del Consiglio dei ministri si è consumato un botta e risposta al vetriolo tra il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e il titolare del Viminale, Matteo Piantedosi. Il tema? Lo scioglimento dei comuni per infiltrazioni mafiose.

Un confronto acceso, con accuse dirette e risposte taglienti, che ha messo in luce una frattura interna al governo. Da una parte, il pressing per un intervento su Bari, dall’altra, la difesa delle scelte fatte fino a oggi. E il duello, tra frecciate e toni sempre più tesi, non è passato inosservato.
Piantedosi vs Lollobrigida: a placare gli animi ci pensa Meloni
La diatriba si è conclusa sempre a margine del Cdm, dopo l’intervento della Premier che ha detto: “Va bene, vi state sovrapponendo”. Nel prosieguo della discussione, Piantedosi non stava rispondendo al Ministro Lollobrigida.

Nervosismo interno al centrodestra che, forse, in vista delle elezioni regionali pugliesi, è apparso accentuato. Piantedosi si è sentito accusato di fare il gioco del Pd, cosa che maggiormente lo ha reso furioso.
Da una parte, strascichi e perplessità tra i due Ministri. Dall’altra una destra che dovrà muoversi in maniera sempre più attenta per cercare di non ricadere in situazioni pesanti e dannose al governo Meloni.