Da settimane, se non qualcosa di più ci sono tante telefonate con prefisso spagnolo sui cellulari, la polizia e la finanza ecco cosa consigliano
I telefonini sono tanto comodi, ma allo stesso tempo rischiano di portare anche tanti guai. Sta diventando sempre più uno strumento da cui a volte bisogna difendersi anche perché le truffe sono all’ordine del giorno e non fanno che aumentare quotidianamente.
Da qualche tempo a questa parte, al di là delle solite truffe che vengono fatte al telefono, ce ne è una che sta aumentando a dismisura, tanto che gli esperti ci tengono a mettere in allarme le persone a non cascare in nessun tranello e il pericolo è tanto, anche perché stanno arrivando ogni giorno sui telefonini di tanti italiani chiamate col prefisso +34.
Chi sta seguendo la situazione spiega che, in realtà, tutte quelle telefonate non arrivano dalla Spagna, ma da una numerazione VoIP, ovvero che viaggia sul web per non far tracciare la telefonata e per evitare indagini dalle forze dell’ordine ogni volta che ci sono denunce per truffa.
E bisogna stare attenti a rispondere perché basterebbe la sola voce che potrebbe essere registrata per attivare contratti o più comunemente entrare nei conti bancari personali o cercare di accedere alle carte di credito o tanto altro. Già perché i malintenzionati con questo stratagemma cercano di sottrarre dati sensibili alle persone con la classica tecnica del vishing, più comunemente chiamato phishing vocale.
Arrivano chiamate da +34: non rispondere mai
Spesso dall’altra parte del telefono non c’è nemmeno una persona, ma una voce registrata che sta cercando di carpire informazioni, chiedendo delle semplici funzioni, tanto che spesso si tenta di spostare la conversazione su WhatsApp dopo aver salvato il numero. Ed è anche in questo caso che si può consumare la truffa, a maggior ragione se si clicca su un link che viene inviato su whatsapp.
“Questo schema, se non riconosciuto, può portare a furti d’identità o perdite economiche ingenti. Sapere come funziona questa truffa e adottare strategie preventive è fondamentale per proteggere voi e i vostri dati“, spiega il Garante.
Altre casistiche prevedono l’invio di un messaggio di testo (sms) con un codice di conferma che deve essere letto ad alta voce dalla vittima: è in quel momento che i truffatori possono accedere ai conti correnti e trasferire del denaro se poco prima erano entrati in possesso dei dati di bancomat e carte di credito.