Increscioso episodio in un plesso scolastico della cittadina in provincia di Pisa ai danni di una ragazza che all’epoca dei fatti non aveva ancora raggiunto la maggiore età
Un insegnante di un istituto superiore di Pontedera, in provincia di Pisa, è stato arrestato dalla polizia e messo ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale e molestie. L’uomo è accusato di fatti gravissimi ai danni di ragazze che all’epoca erano ancora minorenni. L’azione dei militari ai danni del professore è stata portata a termine proprio all’interno della scuola dove esercitava la sua funzione.
Una scuola superiore della provincia toscana come tante altre. Centinaia di ragazzi e ragazze che studiano per raggiungere quel diploma che poi potrebbe aprire le porte di un futuro nel mondo lavorativo o indirizzarli verso una facoltà universitaria. Gli anni più belli quelli del liceo, quelli che rimarranno indelebili nella mente di tutti, ma che per qualcuno potrebbero essere invece soltanto ricordati per sempre come un incubo, quello del professore intento a molestare sessualmente approfittando della sua figura e del ruolo ricoperto.
Una brutta storia
Davvero una storia triste oltre che molto brutta che ha visto protagonista un professore di un istituto superiore e una ragazza, oggi diventata donna, ma che all’epoca dei fatti contestati all’uomo era minorenne. Infatti dopo lunghe e articolate indagini condotte dal commissariato di polizia di Pontedera, in provincia di Pisa, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Pisa, la Questura della città con la torre pendente più famosa al mondo ha emesso un mandato di arresto per un uomo accusato di molestie sessuali ai danni di una sua studentessa.
L’insegnate è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di aver commesso abusi sessuali su una studentessa minorenne all’epoca dei fatti, e di aver tenuto diverse “condotte inopportune” anche nei confronti di altre studentesse.
Arrestato in classe
Dopo accurate indagini andate avanti per mesi, grazie a diverse testimonianze raccolte dagli stessi inquirenti, l’uomo è stato raggiunto da un ordine di custodia cautelare che lo ha portato per il momento agli arresti domiciliari, in attesa che il gip si pronunci sulla sua vicenda. Il professore è stato fermato all’interno della stessa scuola dove insegnava e dove si sarebbero svolti i fatti contestati, in esecuzione di un’ordinanza cautelare e condotto nel commissariato.
Dopo essere stato interrogato e dopo essere stato sottoposto anche a rilievi foto-dattiloscopici, ne è stato convalidato il fermo. Gli episodi contestati risalirebbero all’anno scolastico 2021/22, ma la denuncia è stata raccolta dagli inquirenti nel 2024 e soltanto un mese fa è stata emessa l’ordinanza cautelare che ora è stata eseguita come disposto dal tribunale, in attesa dell’udienza fissata alla fine di questo mese di aprile. Secondo la ricostruzione fatta nelle indagini, il docente avrebbe molestato fisicamente la ragazza e la versione della studentessa è stata confermata agli inquirenti da due testimoni.
