Porta lo zio morto in banca per fargli “firmare” un prestito, scattano le manette per una donna di 42 anni
Un qualcosa di veramente assurdo ed, allo stesso tempo, terrificante quello che arriva direttamente dal Paese estero. Ci troviamo in Brasile, precisamente nella zona occidentale di Rio de Janeiro, dove la protagonista (assolutamente in negativo) di questa storia è una donna di 42 anni. Quest’ultima si era recata in banca non da sola, ma in compagnia dello zio. Soltanto che l’uomo era morto. Segno del fatto che aveva portato nel luogo un cadavere sulla sedia a rotelle.
Il suo obiettivo era quello di ritirare un prestito che supera di poco i 3mila euro. In un filmato (che evitiamo di mostrarvi) la donna finge che a firmare i documenti fosse proprio l’uomo. Per la 42enne sono scattate le inevitabili manette. Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi visto che si parla di vilipendio di cadavere e di tentato furto con frode.
A registrate il filmato ci ha pensato un dipendente della banca. Inutile ribadire che le immagini, nel giro di pochissimo tempo, hanno fatto il giro della rete. Il filmato è arrivato anche nella sede della polizia civile (dopo che qualcuno aveva segnalato questo orribile episodio) e sono partite le indagini con tanto di arresto della donna.
Cosa è successo? La donna, Erika de Souza Vieria Nunes, si era presentata allo sportello dell’istituto di credito con un uomo di 68 anni, Paulo Roberto Braga. Quest’ultimo, una volta entrato nel luogo, era già morto. La vittima si trovava, appunto, su una sedia a rotelle. La donna, sin da subito, ha affermato di essere la nipote e la badante dell’uomo. Per tutto il tempo ha tentato di tenere dritta la testa del cadavere. Allo stesso tempo cercava di compilare le pratiche per il prestito di 17mila real.
Soldi che sarebbero stati richiesti virtualmente dall’uomo. La donna ha affermato che l’uomo era ancora vivo quando i due erano giunti in banca. Non per i medici che, dopo aver effettuato l’autopsia ed esaminato il cadavere, hanno affermato che la morte risalisse almeno a qualche ora prima. La visione dell’uomo ha preoccupato non poco i dipendenti che lo vedevano, appunto, pallido ed emaciato. Subito sono stati chiamati i soccorsi: il personale medico, ovviamente, non ha potuto fare altro che constatare il decesso.
Nel filmato che sta circolando in rete si vede la donna che tenta di “guidare” la mano dello zio a firmare le carte. Queste le sue parole: “Zio devi firmare. Il signore deve tenere la penna stretta e firmare qui“. Il tutto dinanzi agli impiegati della banca che non potevano credere ai loro occhi. La polizia, intanto, cerca eventuali complici. Agli inquirenti la donna ha rivelato di essersi sempre presa cura dello zio molto malato. Adesso resta da capire un’altra cosa: se i due fossero parenti oppure no.
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