Crescono i beneficiari dei premi di produttività, con un valore medio annuo di oltre 1.500 euro. Novità su cedolare secca.
La misura dei premi di produttività registra numeri in forte crescita, confermandosi un pilastro per valorizzare l’impegno e i risultati dei lavoratori italiani. L’ultimo monitoraggio del Ministero del Lavoro, aggiornato a metà ottobre, evidenzia che sono quasi 5 milioni i lavoratori e le lavoratrici che ne hanno beneficiato, segnando un incremento del 16,9% rispetto allo stesso periodo del 2023.
L’importo medio annuo erogato si attesta a 1.505,39 euro, con una tassazione agevolata del 10% grazie alla cedolare secca applicabile ai premi fino a 3.000 euro. Tale beneficio è riservato ai dipendenti con un reddito annuo complessivo non superiore agli 80.000 euro, garantendo una redistribuzione equa e incentivante.
Un totale di 18.506 contratti attivi testimonia l’ampio utilizzo di questa misura. La stessa, non solo premia la produttività, ma promuove la competitività aziendale e il coinvolgimento attivo dei lavoratori nei risultati economici delle imprese.
In un contesto economico che richiede flessibilità e innovazione, i premi di produttività rappresentano un elemento centrale. Sono fondamentali per consolidare la fiducia tra aziende e dipendenti, supportando il potere d’acquisto delle famiglie italiane.
I dati diffusi dal Ministero del Lavoro confermano il valore di questa misura e suggeriscono un trend positivo destinato a proseguire. Un segnale importante per il mercato del lavoro, che guarda al futuro con maggiore ottimismo.
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