Un dramma improvviso in pieno pomeriggio: una forte esplosione ha portato al cedimento di una palazzina. Indagini in corso per ricostruire l’accaduto
Doveva essere un semplice intervento per fermare una fuga di gas e mai nessuno si sarebbe aspettato una tragedia simile. Durante i lavori nella messa in sicurezza della zona, però, qualcosa non è andata per il verso giusto e si è registrata una forte e violenta esplosione.
Un forte boato, sentito anche da altre zone della città, e poi il crollo di questa palazzina. Sul posto sono arrivati immediatamente i soccorsi e lo scenario era davvero allarmante. La struttura, composta da tre piani, completamente distrutta e altre due vicine danneggiate. La zona è stata immediatamente isolata e sono iniziate le ricerche di eventuali dispersi. Stando alle prime informazioni, gli appartamenti a causa di alcuni lavori e quindi non dovrebbero esserci persone sotto le macerie. Ma su questo non si hanno notizie certe e per questo motivo le unità sono al lavoro per fare la verifica.
Il bilancio e chi sono i feriti
Nessuna vittima, ma almeno otto feriti. Di questi tre sarebbero gravi, ma non si conoscono perfettamente le loro condizioni. Stando alle informazioni a disposizione, un uomo di 66 anni è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Cannizzaro di Catania, città dove è avvenuta la tragedia, in codice rosso per ustioni sparse su volto e testa. Nello stesso nosocomio anche una donna rimasta ferita nell’esplosione, ma il suo quadro clinico non preoccupa i medici.
Sono rimasti feriti anche due vigili del fuoco e i quattro tecnici che in quel momento si trovavano sul posto per cercare di fermare la fuga di gas. Sul posto anche polizia e carabinieri per cercare di ricostruire meglio quanto successo. I punti da capire sono ancora differenti e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non hanno prove certe.
La ricostruzione
Era previsto un intervento per mettere fine alla fuga del gas, ma nessuno si sarebbe aspettato uno scenario simile a Catania. Ad un certo punto da uno degli appartamenti della palazzina una forte esplosione che ha divelto recinzioni, distrutto auto, danneggiato delle abitazioni vicine oltre che naturalmente fatto crollare la struttura. Da sottolineare che un’ora dopo una deflagrazione, dovuta al gas incanalato nel sottosuolo, ha portato anche allo scoppio dei tombini. Ora, però, la situazione è tornata in sicurezza e nelle prossime ore si cercherà di capire meglio il perché della tragedia.