Una professoressa lascia il liceo per approdare nel mondo di Onlyfans, poi ci ripensa: anche se arriva una pessima sorpresa per lei
Dopo aver trascorso qualche anno come insegnante in una scuola aveva pensato di dedicarsi, completamente, al mondo di Onlyfans. Una scelta discutibile ma che, allo stesso tempo, stanno effettuando un bel po’ di persone. Le stesse che vogliono avere una loro indipendenza e magari guadagnare qualcosa in più rispetto al precedente lavoro. Questo è quello che ha ben pensato di fare Brianna Coppage, ex insegnante di un liceo negli Stati Uniti D’America.
La sua vicenda ha fatto molto discutere sui social network. D’altronde non potrebbe essere altrimenti. La 28enne ha lasciato un posto sicuro (che in questi tempi è davvero oro colato) alla St. Clair High School. Un periodo durato due anni fino a quando non è stata messa in congedo amministrativo dopo che è stato scoperto un suo account sul noto sito in cui si sono “trasferite” molte ragazze per “arrotondare”. Nel mese di ottobre dello scorso anno la donna ha preso l’importante decisione di lasciare la scuola e di dedicarsi al mondo digitale.
Si licenzia da scuola per Onlyfans: poi molla e si trova un nuovo lavoro, ma viene licenziata
Ad aiutarla in questa avventura, però, non era da sola ma con suo marito che gestiva il profilo del sito blu per adulti. Nel corso di una intervista rilasciata a “KMOV-TV” ha ammesso che si trattava di una sensazione molto strana. A livello economico, però, non ha potuto assolutamente lamentarsi visto che ha guadagnato oltre un milione di euro offrendo i suoi servizi porno online. Poi, però, la decisione di lasciare questo mondo per ritornare alla vita “reale”. Ovvero quello di ritornare a lavorare fisicamente.
Detto, fatto, ma non tutto è filato liscio per la donna. Quest’ultima era riuscita a trovare un lavoro come impiegata nel ruolo di community support specialist alla Compass Health. Un lavoro che, però, è durato solamente una settimana visto che è stata licenziata. A fare chiarezza su questa vicenda ci ha pensato il “New York Post” che ha parlato di “violazione della privacy sui social media“. Prima in congedo e poi il licenziamento.
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A quanto pare i vertici alti dell’azienda hanno ammesso di non aver mai visionato le sue referenze e nemmeno di averla cercata su Google prima di assumerla. Delusione immensa per la ex professoressa che, però, intende avere spiegazioni dai suoi ex datori di lavoro. Adesso è alla ricerca di un nuovo lavoro. In molti le chiedono se tornerà o meno su Onlyfans…
