Professore cinese all’estero torna a casa, ma poi scompare: “Temiamo il peggio”

Un insegnante torna a casa dall’estero ma spariscono le sue tracce: istituto e famigliari sono in preda al panico

Un professore sparito è la notizia che ha scombussolato il popolo giapponese. Si tratta di Hu Shiyun, insegnante che lavora presso l’università di Kobe Gakuin in Giappone. Ad allarmare le autorità della scomparsa è stato lo stesso istituto, dopo un contatto con la sua famiglia. Questo, infatti, era andato in Cina a trovare la madre e la sorella lo scorso agosto, dopo il termine dei suoi corsi, ma alla fine di settembre i suoi parenti hanno fatto sapere di non averlo mai incontrato. Una rivelazione allarmante, che ha subito spinto i dirigenti universitari a muoversi affinché le forze dell’ordine potessero intervenire.

Il timore suscitato è che possa essere stato arrestato dalla polizia. Per questa ragione l’università ha chiesto al consolato generale cinese, con sede a Osaka, se Hu si trovasse ancora in patria e se fosse al sicuro. Ma a distanza di giorni non è ancora stata recapitata alcuna risposta. Un silenzio che preoccupa e getta ulteriori ombre su un avvenimento già di suo misterioso e che potrebbe avere a che fare con gli ultimi avvenimenti della città di Pechino. Questa, infatti, da qualche anno ha rafforzato i suoi sforzi per salvaguardare la sicurezza nazionale. Tali interventi avrebbero portato all’arresto di alcune persone accusate di essere coinvolte in casi di spionaggio internazionale.

Dei precedenti spaventosi

Quello di Shiyun non sarebbe il primo incidente di docenti in terra straniera scomparsi. Già nel 2013 Zhu Jianrong, insegnante cinese all’Università Toyo Gakuen a Tokyo, scomparve dopo aver fatto ritorno a Shangai, città di cui era originario. Le ricerche durarono in quella circostanza sei mesi, fino al rientro in Giappone dell’uomo che si poté riunire alla famiglia. Un evento ripetutosi nel 2019 e che questa volta coinvolse Yuan Keqin, anche lui professore cinese nell’Università dell’Istruzione di Hokkaido. Rientrano in Cina venne accusato proprio di spionaggio, arrestato e successivamente condannato.

Precedenti che fanno tremare i familiari di Hu. La paura che la sua sorte possa avere qualcosa in comune con i colleghi sopracitati ha spinto le persone vicine a lui ad allarmarsi con immediatezza. La speranza è che presto si possa arrivare all’individuazione dell’uomo, così da poterlo riportare a casa e alle mansioni che svolgeva presso l’università di riferimento. A Kobe Guakin, Hu occupava delle posizioni di un certo spessore. Era responsabile dei corsi di lingua cinese presso la facoltà di comunicazione globale dell’università e in precedenza era stato eletto anche a capo della sezione di riferimento.