Qatargate, guai per il PD: procura belga contro due eurodeputate

Dopo mesi di stallo, l’indagine sulla corruzione legata al Qatargate si riaccende: nel mirino nuove figure del gruppo S&D.

Il Qatargate è uno scandalo di corruzione che ha coinvolto il Parlamento europeo, scoppiato nel dicembre 2022. Le indagini hanno rivelato un sistema di tangenti e favori elargiti dal Qatar e dal Marocco a politici e funzionari europei per influenzare decisioni e posizioni politiche favorevoli. Tra gli arrestati figurano eurodeputati. Lo scandalo ha scosso le istituzioni europee, mettendo in discussione la trasparenza e l’integrità del sistema politico dell’UE.

Scandalo al Parlamento europeo
Uno scandalo scoppiato due anni fa: ci sono sviluppi Cityrumors.it foto Ansa

A distanza di due anni dai vari arresti, i postumi del Qatargate si abbattono fortemente sul Partito Democratico. La Procura  di Bruxelles ha dettato nuove direttive. In particolare, si è espressa sui profili delle due europarlamentari: Moretti e Gualmini.

Qatargate: l’inchiesta riparte, nuove ombre su Moretti e Gualmini

L’indagine sul Qatargate, che sembrava destinata a restare nei cassetti della giustizia belga, torna alla ribalta con nuovi sviluppi. Dopo mesi di stop e un impianto accusatorio che ha vacillato più volte, il fascicolo ha ripreso vigore, coinvolgendo nuovi nomi tra cui Alessandra Moretti e Elisabetta Gualmini, entrambe eurodeputate del PD.

Due nomi al centro del caos
I coinvolti e i colpevoli del Qatargate Cityrumors.it foto Ansa

Il nodo cruciale riguarda i presunti legami con Antonio Panzeri, l’ex europarlamentare e oggi pentito, e un sistema di pressioni per ammorbidire la posizione dell’UE sul Qatar. Moretti, in particolare, era stata citata nei verbali come vicina a Panzeri e indicata tra coloro che avrebbero sostenuto posizioni favorevoli all’Emirato, con viaggi e interventi parlamentari a favore di Doha.

Gli sviluppi ora dipendono dalla richiesta della nuova giudice istruttrice Pascale Monteiro Barreto, che per interrogare le due dem ha bisogno della revoca dell’immunità parlamentare. Bruxelles si divide: l’indagine si chiuderà definitivamente o porterà a nuovi clamorosi colpi di scena?

Gestione cookie