Raccoglieva fondi per “beneficenza”, ma si trattava di una vera e propria truffa: denunciata una giovane
Per rendere il tutto credibile rilasciava anche la ricevuta delle offerte che intascava. Altro che beneficenza. Anche perché questa associazione non esisteva affatto. Nei guai una giovane donna di 22 anni, originaria di Salerno, che è stata denunciata a piede libero da parte degli agenti della Squadra Mobile di Avellino. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che la ragazza raccogliesse soldi davanti all’ospedale “Giuseppe Moscati” della città irpina.
Come annunciato in precedenza, per confermare che l’iniziativa fosse attendibile, consegnava la ricevuta con tanto di firma e addirittura timbro. Non solo: per la 22enne è scattato anche il foglio di “via” obbligatorio dalla città. Segno del fatto che, per i prossimi quattro anni, non potrà più presentarsi ad Avellino. Una decisione presa direttamente dal questore della città.
Avellino, raccoglieva soldi per finta beneficenza: denunciata 22enne
A quanto pare più di una persona ha destato qualche sospetto in merito a questa falsa beneficenza. Successivamente si sono resi conto che questa associazione non esisteva. Immediato è stato l’avvertimento alle forze dell’ordine locali che hanno avviato le prime indagini di rito molto approfondite. Una vera e propria truffa che ha sconvolto l’intera comunità irpina. La notizia, infatti, ha fatto immediatamente il giro della città.
Come riportato in precedenza il questore di Avellino ha deciso che la ragazza, per i prossimi 4 anni, non potrà più presentarsi in città. A dire il vero si tratta di una pratica che viene effettuata in questi casi per attività illecite. Un modo per proteggere i cittadini dalla possibile azione fraudolenta della truffatrice e di tutti coloro che sperano e pensano di poter fregare il prossimo. La stessa polizia, inoltre, ci ha tenuto a precisare ed a raccomandare di fare molta attenzione in queste vicende e di assicurarsi prima di non cadere in possibili tranelli.