Il ragno violino ritorna a fare paura. La morte di un 58enne a Sabaudia sottolinea l’importanza della tempestività di riconoscere la punta di questo aracnide
Shock anafilattico provocato dal morso di un ragno violino. Sembra essere questa (gli accertamenti sono in corso ndr) la causa della morte di un 58enne a Sabaudia. Stando alle prime informazioni, l’uomo ha accusato dei fastidi il pomeriggio precedente dopo una visita ad una azienda agricola della zona. Problemi che lo avevano portato a pensare ad una puntura di un animale (magari una zanzara). Poi le sue condizioni sono peggiorate improvvisamente e i medici hanno potuto constatare la morte.
Le cause del decesso sono ancora da definire, ma se a scatenare la morte fosse stato il ragno violino, questo caso confermerebbe la necessità di trattare tempestivamente il morso per non rischiare ulteriori complicazioni. Ecco come riconoscere il morso e soprattutto quali comportamenti avere in caso di una puntura.
Il ragno violino e il suo morso
Il ragno violino è stato chiamato così per una macchia presenza sul suo corpo. Solitamente è presente nelle aree urbane del nostro Paese e si muove soprattutto di notte. Dove vive? Sottotetti, muri a secco e garage. Ma, come scritto in precedenza, la cosa più importante è intervenire tempestivamente in caso del suo morso.
Si tratta di un aracnide molto piccolo, ma anche velenoso. La sua puntura può provocare diversi danni al nostro corpo se non si interviene nell’immediato. I casi di decessi sono pochissimi, ma comunque il consiglio è quello di recarsi subito in ospedale per non rischiare danni più gravi.
Come comportarsi in caso di puntura
Il morso del ragno violino in un primo momento è asintomatico e questo rende ancora più pericoloso l’aracnide. I primi effetti, invece, si hanno solo dopo qualche ora dalla puntura con lesione arrossata, prurito, bruciore e formicolio. Se non ci si accorge di essere stati colpiti da questo animale, nel giro di 48-72 ore il rischio è quello di una zona interessata necrotica. Nei casi più gravi sono presenti febbre e rash cutaneo oltre che danni ai muscoli, ai reni ed emorragie. Inoltre il ragno tramite il suo veleno può portare nei tessuti umani batteri anaerobi.
Come comportarsi? Se si ha il sospetto di essere stati mordi dal ragno violino, bisogna lavare abbondantemente la parte con acqua e sapone e naturalmente anche catturare l’aracnide. Un passaggio fondamentale per capire se realmente si tratta di questo animale e, di conseguenza, curare la lesione con tutti i prodotti per eliminare il veleno dal corpo.
