Un uomo di 37 anni è finito in carcere dopo aver rapinato un cliente in un supermercato. E il motivo è sicuramente sorprendente.
Attimi di paura in un supermercato nel pomeriggio di ieri, venerdì 27 ottobre. Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, un uomo è entrato nella struttura e rapinato un cliente prima di fare la spesa regolarmente e uscire.
All’esterno, però, si trovavano i carabinieri, che hanno immediatamente arrestato il 37enne e portato in carcere. L’accusa nei confronti dell’uomo, originario di Vico Equense, è quella di maltrattamenti in famiglia, minaccia e violenza. La vittima, infatti, era il fratello dell’uomo ed ora sono in corso tutti gli approfondimenti del caso per cercare di ricostruire meglio l’accaduto e capire il perché di questo gesto.
La ricostruzione
La dinamica dell’accaduto è al vaglio degli inquirenti. Stando alle prime informazioni date dagli investigatori, l’uomo era uscito di casa con un piccone con l’obiettivo di trovare il fratello, che alla fine si era rifugiato in un supermercato. Il 37enne, così, è entrato in questo negozio, minacciato l’uomo facendosi consegnare lo smartphone e il pin per sbloccarlo e poi è andato a fare la spesa: due birre e un pezzo di pane pagato regolarmente.
Subito dopo è uscito dal supermercato, ma all’esterno, come detto in precedenza, c’erano i carabinieri, che lo hanno subito arrestato e poi restituito lo smartphone al legittimo proprietario.
Indagini in corso
La Procura ha aperto un’indagine per ricostruire meglio quanto successo. I punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo da parte degli inquirenti si preferisce mantenere il massimo riserbo. Sono in corso gli approfondimenti per capire il perché di questa rapina con il piccone, ma dietro, stando a quanto raccontato dall’Adnkronos, si cela un storia di maltrattamenti.
Di certo nelle prossime ore ci saranno delle novità su una vicenda assolutamente particolare e che ha fatto il giro dell’Italia in davvero poco tempo.