Recensione negativa contro la pizzeria, la risposta dei titolari è epica

Un utente ha recensito la sua esperienza in pizzeria in maniera negativa e non solo, la risposta dei titolari è epica [FOTO]

Oramai in città non si sta parlando d’altro se non della vicenda che vede come protagonista una nota pizzeria del posto. Stiamo parlando de “Le Vignole“, gestita da marito e moglie: Nello e Giovanna Pedretti. I due hanno risposto ad utente per nulla soddisfatto della sua esperienza in pizzeria. No, non si è soffermato sulla qualità del prodotto, ma a ben altro che nulla a che fare con il locale. Anzi, le sue parole sono state a dir poco scioccanti visto che risultavano omofobe e molto altro (in negativo).

La risposta dei titolari è epica
I titolari rispondo alla recensione negativa dell’utente (Pixabay Foto) Cityrumors.it

Troppo per i titolari che non ci hanno visto più ed hanno riposto in maniera esemplare. La loro risposta, infatti, è diventata in un attimo virale sul web. Questa la recensione shock dell’utente in questione: “Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay, non mi sono accorto subito perché sono stati composti, e un ragazzo in carrozzina che mangiava con difficoltà, mi dispiaceva ma non mi sono sentito a mio agio. La pizza era eccellente, così come anche il dolce, non credo che ci riandrò più“.

“Mi hanno messo vicino ai gay”, i titolari rispondono: “Non venga più qui”

Un cliente in meno. A Nello e Giovanna poco importa visto che per loro i clienti sono tutti uguali. Dinanzi a quel messaggio, infatti, non ci hanno più visto ed hanno replicato a muso duro: “Egregio cliente apprezziamo il suo impegno per valutare il nostro servizio attraverso la sua recensione, nonostante questo ci tenevo a farle presente che il nostro locale è aperto a tutti e i requisiti che chiediamo ai nostri ospiti sono l’educazione e il rispetto verso ognuno.

La risposta dei titolari è epica
Titolari pizzeria ‘Le Vignole’ (Foto Facebook) Cityrumors,it

Le sue parole di disprezzo verso ospiti che, non mi sembra vi abbiano importunato, mi sembra una cattiveria gratuita e alquanto sgradevole. Ci tengo inoltre a sottolineare che non è passato inosservato il suo sguardo infastidito anche verso il ragazzino in carrozzina. A fronte di queste bassezze umane e di pessimo gusto, credo che il nostro locale non faccia per lei. Le chiediamo gentilmente di non tornare da noi“. Un commento che è stato pubblicato anche sulla loro pagina Facebook in cui hanno avuto un grande successo e, soprattutto, i complimenti e la stima di altri utenti.

Gestione cookie