Cresce l’attenzione verso la salute di bambini e ragazzi e stavolta entrano in gioco gli energy drink, le bibite energetiche.
Alcune bevande come gli energy drink sono sotto accusa da molto tempo, a causa della loro formulazione di ingredienti. Il “pericolo” per la salute è presente per tutti, anche gli adulti, ma secondo alcuni studi gli effetti più negativi si riversano proprio sui giovani.
Dopo numerose discussioni, test scientifici e dibattito politico, si è arrivati a volerli vietare ai minori di 16 anni, ecco perché e cosa succede da domani.
Energy drink vietati, gli under 16 non potranno più berli
I rischi per la salute legati al consumo di bibite energetiche – sono numerose le marche e tipologie in vendita anche in Italia – sono rappresentati da alcuni ingredienti.
Gli energy drink contengono elevatissimi contenuti di caffeina e di zuccheri, di taurina, oltre al fatto che sono stracolmi di coloranti e altre sostanze non certamente salutari.
Per capire la portata delle conseguenze dopo aver bevuto una lattina di energy drink, ricordiamo che in 250 ml vi sono in media 80 mg di caffeina, pari a 200 ml di caffè e a 3 lattine di bibita zuccherata. Possiamo facilmente immaginare gli effetti nell’organismo di una grande quantità di sostanze eccitanti, considerando che spesso i giovani bevono diversi energy drink al giorno.
Alcuni ricercatori hanno voluto dimostrare scientificamente i potenziali danni alla salute di queste bevande – il cui mercato è in costante crescita – e su Public Healt è stata poi pubblicata una meta analisi, ovvero l’insieme di 57 studi condotti su un totale di 1,2 milioni di ragazzi in 21 Paesi del mondo.
I dati emersi sono scioccanti: si è scoperta una correlazione tra assunzione di bevande energetiche e propensione all’abuso di alcol e droghe, ma anche a comportamenti alimentari errati, carie dentali e resistenza all’insulina; questi i problemi fisici, ma ne sono stati osservati anche di psicologici: stati ansiosi, insonnia, stress, e addirittura tendenza al suicidio.
Questi dati non potevano rimanere a lungo ignorati e così nel Regno Unito si è deciso di vietare l’assunzione delle bevande energetiche ai giovani sotto i 16 anni.
Purtroppo questa azione “estrema” arriva come conseguenza del fatto che i giovani continuano a bere gli energy drink nonostante nel Regno Unito si era deciso di apporre etichette di avvertimento, un po’ come quelle delle sigarette per intenderci. Nessuna azione ha funzionato, e le associazioni dei consumatori, medici, nutrizionisti e diabetologi hanno chiesto al Governo un’azione più incisiva.