Revisione Pac, importante svolta in arrivo dall’Unione Europea: emanato il comunicato ufficiale
Arrivano importanti novità da parte dei rappresentanti dei Paesi dell’Unione Europea che si sono riuniti nel Comitato speciale Agricoltura alla revisione mirata della Politica agricola comune (Pac). La stessa che è stata proposta dalla Commissione Europea in merito alle tantissime preoccupazioni da parte degli agricoltori, di queste ultime settimane, che erano scesi in piazza a protestare con i loro trattori.
Cosa prevede la revisione? Quella di ridurre gli oneri amministrativi e dare una importante flessibilità per il rispetto dei vincoli ambientali. Questo è quello che ci ha tenuto a sottolineare il Consiglio dell’Unione Europea. Purtroppo la situazione che si sta vivendo in questo momento a Bruxelles non è affatto delle migliori: lancio di petardi nelle sedi della Commissione europea e del Consiglio Ue. Non solo: sono stati appiccati anche alcuni roghi, bruciati copertoni e balle di fieno a pochi passi dal dipartimento responsabile per l’erogazione dei fondi della Politica agricola comune.
Revisione Pac, svolta Ue: arriva il definitivo “via libera”
In questo momento a Rue de la Loi ci sono almeno un centinaio di trattori che protestano. Il Comitato speciale Agricoltura ha approvato le modifiche proposte all’architettura verde della Pac con esenzioni, deroghe e incentivi sugli obblighi di maggese, rotazione delle colture e copertura del suolo necessari a ricevere i fondi Ue. Non è finita qui visto che sono previste anche deroghe temporanee e mirate a determinati requisiti di condizionalità in caso di condizioni climatiche impreviste.
Una revisione che riguarda le piccole aziende agricole di meno di 10 ettari dai controlli e dalle sanzioni legate alla Pac. In merito a questa decisione sono arrivate anche le parole da parte del vicepremier belga David Clarinval. Quest’ultimo ha fatto sapere di aver ascoltato appieno le richieste da parte degli agricoltori e che, allo stesso tempo, sono state prese delle azioni rapide per cercare di rispondere alle loro preoccupazioni.
Lo stesso Clarinval ci ha tenuto a sottolineare che la revisione mirata delle norme tende a raggiungere il giusto equilibrio per poter garantire una maggiore flessibilità da parte degli agricoltori ed anche degli Stati membri.