La polizia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per 18 persone attualmente sotto indagine per un omicidio commesso nel 2016
Nel 2016 a Catania è andato in scena un omicidio che con la partenza delle indagini otto anni fa è stato subito ricondotto all’ambito mafioso. Un cambio di prospettiva, però, che per quasi un decennio non ha portato ad alcuna novità su questo fronte, anzi ad anni di incertezze, subbi, vicoli ciechi e nessuna novità o nessun indizio che potesse spostare l’attenzione verso una strada da percorrere. Nulla di tutto questo o, per lo meno, fino a pochissimi giorni fa. Nelle scorse, ore, infatti ci sarebbe stata una svolta clamorosa che avrebbe portato la polizia catanese a eseguire un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 18 persone indagate.
L’arresto avverrebbe a vario titolo e con differenti profili di responsabilità. Alcuni di questi sono indagati per omicidio aggravato dalle finalità mafiose, altri ancora per associazione mafiosa, ma anche per trasporto e detenzione illecita di armi da sparo. Nei prossimi giorni, quella che è stata denominata operazione ‘Meteora’ e che sta portando avanti la polizia di Catania, dovrebbe portare con sé delle novità. In primis, per quel che concerne l’arresto e quindi la detenzione dei principali sospettati e poi si spera di poter fare ulteriormente luce sul caso.
Indagati appartenenti a due clan mafiosi
Stando a quanto riferisce alla stampa locale la Direzione distrettuale antimafia etnea, la riapertura di questa inchiesta avrebbe permesso di individuare quelli che sarebbero stati gli esecutori materiali dell’omicidio che, nel 2016, aveva scioccato la città siciliana. Questa ha, inoltre, permesso di risalire a quegli esponenti mafiosi che avevano il compito di ricoprire i ruoli di vertice di clan mafiosi come quello di Santangelo di Adrano e della frangia del clan Mazzei, noti per operare alle pendici dell’Etna e avere un certo impatto su quello stesso territorio e sui suoi abitanti. Un controllo che fino a oggi gli ha permesso di dominare incontrastati ma che allo stesso tempo, si spera, possa presto venir meno.
Nella giornata di oggi, intorno alle 10.30, andrà in scena a Catania, nella sala riunioni della Questura, una conferenza stampa nel corso della quale verranno svelati molti particolari intorno all’Operazione Meteora e al suo svolgimento. Tra i primi emersi, sappiamo che nell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare per le 18 persone sotto indagine, sono stati impegnati più di un centinaio di agenti appartenenti alla squadra mobile di riferimento della Questura di Catania e del commissariato di Adrano. Tutti questi vengono coordinati della direzione centrale anticrimine della polizia locale.