Rilevatore di velocità in autostrada, dopo il Tutor arriva Vergilius: ecco come funziona

E’ attivo il nuovo sistema avanzato di rilevamento della velocità sulle autostrade italiane, che calcola sia la velocità media sia quella istantanea

Il mancato rispetto dei limiti di velocità è una delle principali cause degli incidenti mortali, sia sulle strade statali sia sulle autostrade, ed è su questo che l’utilizzo di nuove tecnologie si sta concentrando, per migliorare la qualità della vita e arrivare a “proteggerla”. Questo è quanto si prefigge il sistema Vergilius, il tutor di nuova generazione capace di rilevare la velocità media e istantanea in qualunque condizione atmosferica e d’illuminazione, di valutare il livello di traffico e di effettuare in tempo reale verifiche sull’automezzo, come la regolarità assicurativa o il furto. L’obiettivo principale è quello di incentivare la guida responsabile e ridurre gli incidenti.

Arriva Vergilius sulle strade – Cityrumors.it

 

L’introduzione del Nuovo codice della strada, voluto dal ministro Salvini, ha dato la possibilità ai sindaci di aumentare gli importi delle sanzioni per chi supera i limiti di velocità: le multe possono arrivare fino a 1.084 euro e il superamento dei limiti nelle aree urbane per due volte nell’arco di un anno comporterà anche la sospensione della patente

Ecco Vergilius

La novità di questo sistema innovativo di rilevazione elettronica della velocità da remoto rispetto al Tutor è la capacità di misurare anche la velocità istantanea di ogni mezzo che entra ed esce da un determinato tratto di strada, scattando la relativa foto. In sostanza, unisce le funzionalità di Tutor e Autovelox, con una tecnologia più avanzata. Le foto e i rilevamenti vengono cancellati in automatico se non sussiste violazione dei limiti. Quindi Vergilius può rilevare la velocità di un veicolo in un punto preciso, oltre a verificare la velocità media su un tratto di strada. Un’altra differenza è che il Tutor “tradizionale” è presente solo sui tratti gestiti da Autostrade per l’Italia e altre concessionarie associate, mentre Vergilius copre i tratti gestiti dall’Anas. Il limite di tolleranza rimane del 5%, ma Vergilius assicura una maggiore precisione, consentendo di individuare i tratti più delicati delle strade italiane.

Le strade che sono dotate di Vergilius, tra le prime, ad alta incidentalità, ci sono la SS1 Aurelia, che passa vicino alla capitale, la SS 7 quarter Domitiana, la SS 309 Romea, la SS145 Var Sorrentina, e l’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria. Per capire dove è posizionato il dispositivo si può far affidamento sulla cartellonistica che avvisa della sua presenza, posizionata a 100 metri di distanza. 

Controlli sempre precisi - Cityrumors.it - 20240215
Controlli sempre precisi – Cityrumors.it –

 

Multe molto salate

Inoltre è bene ricordare che lungo una linea di Vergilius, tutte le infrazioni istantanee vengono calcolate come un’unica infrazione. Il computer seleziona la più grave e la invia al comando di Polizia per il verbale. Le sanzioni per eventuale superamento dei limiti di velocità sono stabiliti dall’art. 142 del Codice della Strada: Multa da euro 41,00 a euro 169,00 per il superamento dei limiti di velocità di non oltre i 10 km/h, da euro 169,00 a euro 679,00 per un eccesso di velocità compreso tra 10 km/h e 40 km/h, da euro 531,00 a euro 2.125,00 per un eccesso di velocità tra i 40 km/h e i 60 km/h. Inoltre: decurtazione di 6 punti dalla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi (che possono diventare da 8 a 18 mesi in caso di recidiva entro il biennio), da euro 828,00 a euro 3.313,00 per un eccesso di velocità oltre i 60 km/h. Inoltre: decurtazione di 10 punti dalla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente da 6 a 12 mesi (in caso di recidiva entro il biennio, scatta la revoca della patente). E’ importante sapere che tutte le sanzioni descritte vengono raddoppiate se sono commesse dai conducenti di autotreni, autoarticolati, autosnodati, autobus di massa superiore a otto tonnellate, autocarri di massa superiore a 3,5 tonnellate, veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose e mezzi d’opera.

 

 

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