Rimprovera il figlio, madre si presenta a scuola e picchia docente: arriva l’annuncio e la solidarietà del ministro Valditara
Scene di ordinaria follia quelle che si sono verificate all’interno della scuola di Ostia “Amendola-Guttuso” dove una insegnante è stata brutalmente picchiata da un’altra donna. Quest’ultima madre di uno studente che avrebbe ricevuto un rimprovero dalla docente. Un motivo che ha fatto andare su tutte le furie la madre che si è presentata nell’istituto scolastico ed ha picchiato la maestra che, appunto, aveva rimproverato il figlio il giorno prima.
L’episodio si è verificato nelle prime ore del mattino di mercoledì 8 maggio. Subito è scattato l’allarme con l’arrivo, sul posto, da parte dei carabinieri. I militari dell’arma hanno identificato la donna che è stata denunciata per violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Sul posto anche il 118 dove l’insegnante ha riportato delle lievi ferite, ma ha rifiutato di farsi medicare dagli operatori sanitari. Successivamente i carabinieri hanno scoperto che l’aggressore appartiene al clan dei Spada.
Ostia, picchia insegnante colpevole di aver rimproverato il figlio: arrestata
“Noi siamo del clan Spada, non devi più permetterti di rimproverare mio figlio“. Prima è partita con gli insulti, poi con la violenza fisica con calci e pugni nel cortile della scuola. La donna è la moglie di un boss del noto clan citato in precedenza. Prima aveva avvertito la maestra che non avrebbe mai più dovuto permettersi di rimproverare il figlio. Non contenta è passata all’azione prendendola a botte. In merito a questo terribile episodio sono arrivate anche le parole di Roberto Gualtieri. Il primo cittadino ha espresso la massima solidarietà nei confronti dell’insegnante.
Affermando che si tratta di un episodio gravissimo e che non deve passare in secondo piano. Spera nel lavoro dell’autorità e della giustizia, con la speranza che facciano il loro dovere aggiunge. Rivela che i docenti sono considerati un pilastro per l’educazione dei ragazzi e che devono essere tutelati.
Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. Con un post pubblicato sul suo canale di “X” (ex Twitter) ha precisato che, nei prossimi giorni, farà visita nella scuola dove è avvenuta l’aggressione alla docente. Questo il suo messaggio: “Porterò la mia solidarietà alla maestra aggredita da una esponente del clan Spada. Nessuno si deve permettere di toccare un insegnante. Lo Stato farà sentire la sua forza contro chi non rispetta i suoi docenti“.