Il Giubileo è cominciato con il boom di pellegrini e l’innalzamento delle tariffe: bar e ristoranti aumentano i prezzi. È polemica in Rete.
Roma è presa d’assalto. Il merito è dell’inizio dell’anno giubilare: Papa Francesco ha dato il via al percorso che durerà 365 giorni all’interno di numerose usanze e appuntamenti che compongono il Giubileo. Evento che vede l’apertura delle Porte Sante, ma non solo. Tutto per favorire l’espiazione dei peccati e la purificazione dell’anima.
Tradotto in termini di marketing: 32 milioni di pellegrini, turisti e fedeli in giro per Roma. La sicurezza e la gestione dei flussi sono un buon banco di prova per la Capitale. L’ombra dell’anno giubilare, tuttavia, si cela dietro nuove tariffe e accordi che gli esercenti sembrano aver fatto. Prezzi alle stelle al centro di Roma: gli alloggi e i ristoranti vengono pagati a peso d’oro.
Roma, lo scontrino della discordia: caos nell’anno giubilare
L’inflazione non aiuta i turisti, ma neanche i residenti. Di queste ore la polemica sul Web dopo la testimonianza di un cittadino sul Corriere della Sera. L’uomo era in compagnia e per una colazione nei pressi dell’Antico Caffè Greco – noto locale del centro di Roma – ha speso 86 euro in totale. La comanda consisteva in una colazione standard per due persone: due cornetti, due caffè e una bottiglia d’acqua da un litro.
Lo scontrino ha scatenato la protesta degli utenti sul Web: l’uomo si difende. “Avrei dovuto capire prima che tipo di locale fosse”, ma il punto per la piazza telematica non è questo. Anche al centro di Roma, secondo gli utenti, i prezzi devono essere calmierati. Non è possibile per i cittadini assistere a inflazioni di questo genere: rialzo del 150%.
Bar, ristoranti e case vacanze nel mirino
Tassi che sembrano essere davvero fuori ogni logica. La stessa crociata è stata fatta, all’interno della Città Eterna, per quanto riguarda gli affitti alle stelle delle cosiddette case vacanze. L’atto di ribellione di massa è stato assaltare le key-box dei più pretenziosi che sono arrivati a pretendere un affitto di oltre 800 euro per 5 giorni di alloggio.
Il Giubileo procede spedito, ma le sperequazioni aumentano a qualsiasi livello. Proprio per questo motivo sono previsti incontri tra esercenti e parti sociali per cercare di sistemare quello che ancora non torna. I rischi di avere l’afflusso di turismo elevato e non abbastanza offerte garantite sono dietro l’angolo.
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Le opportunità a Roma non mancano, ma l’ultima parola spetta al listino prezzi. La concorrenza è serrata e l‘applicazione ufficiale per avere i posti strategici – sul piano del vitto ma anche rispetto all’alloggio – sembra funzionare soltanto telematicamente. La realtà, poi, è ben diversa: basta uno scontrino troppo alto per accendere il dibattito. L’anno giubilare è appena cominciato, ma i quesiti senza risposta sono ancora tanti.