Ore prima della gara e a ridosso dell’evento sono state sequestrate mazze, coltelli e tanto altro nella zona vicino allo stadio
Tensione e paura prima del derby. La polizia ha avuto il suo gran da fare prima della gara tra la Roma e la Lazio. Erano anni che non si giocava in notturna, ma questa volta era stato deciso di testare per dare una certa responsabilità ai tifosi.
Ma le cose non è che siano migliorate poi così tanto, da poter evitare situazioni pericolose. Qualche giorno prima della partita, è spuntato uno striscione shock da parte dei romanisti con la scritta “Laziale ebreo”, col messaggio corredato da due svastiche, è stato esposto sul cavalcavia della Tangenziale est, nella notte tra sabato e domenica dai tifosi romanisti all’indirizzo dei rivali della Lazio.
Ma anche spranghe, coltelli e bombe carta sono stati sequestrati dalla polizia a Ponte Milvio: erano nascosti tra le aiuole vicino allo stadio. Il tutto a poche ore dal derby Roma-Lazio. E non sono mancati i lanci di fumogeni e petardi che hanno rimbombato per le strade vicino all’Olimpico. Per far cessare la pioggia di “bomboni” nei pressi del bar River davanti allo stadio si è reso necessario, sebbene per pochi secondi, l’uso di un idrante.
Sequestrate armi e coltelli all’Olimpico
Cinque mazze, sei aste trasformate in lance con una lama all’estremità, coltelli, cacciaviti e petardi sono invece state trovate nascoste tra le aiuole di Ponte Milvio, nell’area Nord dello stadio e nei pressi del bar River.
Mazze e lance artigianali erano pronte per essere utilizzate se e quando il clima tra tifosi della Roma e della Lazio si infiammerà. E le premesse ci sono tutte, visto che i due gruppi di tifosi hanno già cercato il contatto andando incappucciati in corteo, separati solo dalla polizia.
Un cacciavite è stato sequestrato a un ragazzo della Lazio che stava entrando allo stadio per organizzare le coreografie. Il giovane è stato daspato.