Roma | psichiatra condannato per violenza sessuale: punture, frustate e colate di cera bollente su una paziente

I magistrati hanno confermato la condanna per violenza sessuale per lo psichiatra Cogliati Dezza: la testimonianza shock di una paziente

I fatti si sarebbero svolti nel 2019, anno durante il quale una donna all’epoca 27enne si sarebbe rivolta allo psichiatra Stefano Maria Cogliati Dezza a causa di un periodo di forte fragilità. Il medico, però, secondo i magistrati che hanno confermato la condanna avrebbe approfittato di lei con pratiche definite “estreme” anche dalla stessa vittima, per poi violentarla sessualmente: ecco la sua testimonianza.

Arresto
Roma | psichiatra condannato per violenza sessuale: punture, frustate e colate di cera bollente su una paziente (cityrumors.it / ansafoto)

Proprio come suggeriscono anche i medici di famiglia ed, in generale, tutti gli specialisti che si occupano di salute mentale, la 27enne a fronte di un periodo di forte fragilità avrebbe deciso di chiedere aiuto e quindi di rivolgersi al dottor Cogliati Dezza, sperando di trovare in lui un supporto sia psicologico che farmacologico. In quello studio, però, l’allora 27enne avrebbe subito pesanti violenze: oggi è arrivata la condanna.

Cosa le faceva lo psichiatra

Secondo quanto raccontato dalla stessa paziente, 27enne all’epoca dei fatti ma comunque maggiorenne, il medico durante le sedute di psichiatria si sarebbe approfittato di lei con pratiche anche estreme e dolorose. Prima le avrebbe fatto delle punture, finalizzate secondo lo specialista ad annullare il dolore; poi le avrebbe versato addosso delle colate di cera bollente, dandole anche delle frustate su tutto il corpo e quindi costringendolo con delle bende. Al culmine di queste pratiche, avrebbe praticato su di lei delle vere e proprie violenze sessuali, costringendola a rapporti intimi senza il suo consenso.

Carabinieri
Cosa le faceva lo psichiatra (cityrumors.it / ansafoto)

Qual è la condanna

Il medico 72enne deve oggi scontare la pena di 2 anni e 10 mesi per violenza sessuale: la Corte d’Assise d’Appello, rispetto al primo grado quando lo psichiatra era stato condannato a 4 anni e mezzo di reclusione, ha dimezzato la pena per via del riconoscimento delle attenuanti generiche. Ora la parola passa alla Cassazione: in ogni caso, anche se la sentenza della Corte d’Assise d’Appello venisse confermata, per lo psichiatra si apriranno le porte del carcere poiché, con l’accusa di violenza sessuale, non vi sono misure alternative quando la condanna supera i due anni. Cogliati Dezza, in attesa del terzo grado, è già stato radiato dall’Ordine dei Medici.

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