A Roma, un borseggiatore tenta di derubare una passante, ma viene fermato dai carabinieri della scorta del ministro Lollobrigida.
Le grandi città italiane, da Roma a Milano, fino a Firenze, sono spesso teatro di episodi di microcriminalità che colpiscono cittadini e turisti. Furti, borseggi e scippi sono all’ordine del giorno, con ladri sempre più audaci che approfittano della folla e della distrazione delle vittime.
Ma questa volta, a Roma, il tentativo di un borseggiatore è stato fermato sul nascere grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine. L’episodio si è concluso senza conseguenze per la vittima, ma resta l’ennesima dimostrazione di come il fenomeno dei borseggi sia ancora una questione aperta nella sicurezza urbana.
Il tentato furto e l’intervento della scorta del ministro
L’episodio è avvenuto ieri intorno alle 14:00 a Largo di Santa Susanna, nel cuore della Capitale. Un giovane di 21 anni, di nazionalità rumena, ha tentato di sottrarre il portafoglio a una passante, approfittando della confusione tipica della zona.
A notare la scena, però, sono stati due carabinieri della scorta del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che si trovavano nelle vicinanze. Gli agenti sono immediatamente intervenuti, bloccando il ladro prima che riuscisse a dileguarsi. Il giovane è stato fermato e condotto in caserma per l’identificazione e le procedure di rito.
L’episodio riporta al centro del dibattito il problema della sicurezza nelle città italiane. Roma, così come Milano e Firenze, è spesso vittima di bande di borseggiatori, specialmente nelle aree turistiche e nei mezzi pubblici. L’intervento della scorta del ministro Lollobrigida dimostra quanto sia cruciale la presenza di forze dell’ordine sul territorio, ma evidenzia anche la necessità di strategie più incisive per contrastare questi fenomeni.