Autobus fermi in fila, macchine spente e letteralmente bloccate in mezzo alla strada, con le persone che scendono e vanno a piedi
Scene di ordinaria amministrazione. A Roma il traffico è una cosa normale, si sa, il problema è che sta diventando consuetudine anche il caos. Già perché quello che è successo e sta succedendo nella capitale nella prima serata, ovvero mentre la gente lascia gli uffici per tornare a casa, non è proprio consueto. Anzi, è allucinante. E tutto questo succede a due passi dal centro della città.

Nel quartiere Prati, uno dei più conosciuti della capitale, anche perché è a due passi da Piazza del Popolo, la gente è ferma da ore in macchina, col motore spento ed è stato costretto a scendere dalla propria auto, lasciarla in mezzo alla strada e scendere a piedi per vedere cosa è successo.
Tutto questo a due passi dalla città tributaria di Piazzale Clodio, ovvero dove c’è il regno della Procura di Roma, una delle più importanti, se non proprio la più importante d’Italia, soprattutto perché è centrale come la zona dove è successo il panico vero e proprio. Gente all’interno della propria macchina furiosa per essere costretta a restare all’interno della propria auto, ma anche i residenti che non capivano cosa stesse accadendo.
File interminabili di autobus che sono ferme e non fanno che aumentare il caos della situazione, anche perché sono pieni di persone che devono raggiungere le proprie mete, come le abitazioni o il lavoro. Ma tutto è bloccato, tra viale Mazzini e tutta la zona di Piazzale Clodio fino ad arrivare allo stadio Olimpico.