Russia, allarme bomba all’interno di un centro commerciale: panico tra i presenti, c’è un fermo
In Russia vige la paura dopo il terribile attentato che si è verificato nella serata di venerdì 22 marzo, precisamente al “Crocus City Hall” dove sono state uccise 137 persone e ferite quasi 200. Nella giornata di domenica pomeriggio si è sparsa la voce di un possibile allarme bomba in un’altra città russa, precisamente San Pietroburgo a pochi passi dal “London Mall“, uno dei centri commerciali più grandi, conosciuto e frequentati dalla popolazione.
Inutile ribadire che, anche in questo caso, si sono verificate scene di panico con persone che sono scappate con la paura di vivere quanto è successo nel teatro pochi giorni prima. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che un uomo abbia avvertito le forze dell’ordine della presenza di un ordigno. Segno del fatto che, dopo questo allarme, sarebbe scattata l’evacuazione. Nel giro di pochissimi minuti il centro commerciale era pieno di agenti ed artificieri pronti a sventare l’attacco.
Russia, allarme bomba al centro commerciale di San Pietroburgo: un fermo
Sul posto, oltre gli agenti di polizia, anche i vigili del fuoco e molte ambulanze. Successivamente sono partite le indagini che si sono concluse dopo qualche minuto con l’arresto di un uomo. Quest’ultimo avrebbe ammesso di aver collocato diversi ordigni esplosivi in diversi punti del centro commerciale, ma senza indicare dove abbia piazzato le bombe.
Successivamente, sul web, i media hanno diffuso le immagini della folla che scappa dal centro commerciale impaurita.
🇷🇺 È stato arrestato l’uomo che aveva chiamato la polizia dicendo di aver piazzato degli esplosivi o una bomba nel centro commerciale London Mall a San Pietroburgo.
Il centro commerciale è stato completamente evacuato e sul posto sono arrivati i genieri.
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