Russia, nuova mossa da parte del presidente Vladimir Putin per porre fine al conflitto in Ucraina: gli ultimi aggiornamenti
Nelle ultime ore il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato un decreto in merito all’arruolamento obbligatorio nelle forze armate da parte di nuove reclute. Il periodo in questione va dal mese di aprile fino a quello di luglio. L’obiettivo, ovviamente, è quello di inviarli in Ucraina per chiudere, una volta e per tutte, il conflitto nel Paese europeo orientale. Un provvedimento che è stato riportato dall’agenzia “Tass” e che riguarda tutti i cittadini russi che hanno una età tra i 18 ed i 30 anni.
Non sono altro che cittadini considerati “riserva” e che sono soggetti alla leva militare. Si parla di circa 147mila coscritti che, entro la prossima estate, saranno ufficialmente arruolati e inviati a combattere proprio in Ucraina. Non è finita qui visto che si prevede il congedo anche per tutti quei militari che hanno completato il servizio militare. Gli ultimi dati, nel periodo autunnale, parlano di almeno 130mila nuove reclute.
Russia, Putin firma nuovo decreto: pronte 147mila nuove reclute
Conferme arrivano direttamente anche dai servizi segreti britannici. Verranno reclutati circa 30mila soldati al mese. A quanto pare per cercare di colmare le perdite subite in Ucraina. Allo stesso tempo l’Intelligence britannica fa sapere che la Russia sta mantenendo un importante vantaggio quantitativo in questo conflitto, in particolar modo per il numero di munizioni e attrezzature che sono decisamente superiori rispetto agli ucraini.
Nel corso dell’ultimo aggiornamento è stato pubblicato questo post, su “X“, da parte degli 007 britannici: “È probabile che la Russia stia reclutando circa 30.000 uomini in più al mese e che possa continuare ad assorbire le perdite e a portare avanti attacchi mirati a logorare le forze ucraine“. Nel frattempo continua l’avanzata da parte dell’esercito russo. Lo stesso che mantiene una “avanzata graduale” nella città orientale di Avdiivka.
Nel mese di marzo hanno preso il controllo di due villaggi: si tratta di Tonenke e Orlivka. Il loro obiettivo è quello di continuare a cercarne altri nella zona. Anche se, nelle ultime settimane, i russi hanno fatto pochi progressi. Nuovi attacchi, invece, si sono verificati nell’Ucraina orientale, con pesanti combattimenti segnalati nelle città di Avdiivka e Bakhmut.
