Russia, mossa inaspettata da parte di Vladimir Putin: il presidente decide di cambiare il ministro nelle ultime ore
Come un fulmine a ciel sereno arriva la notizia che mai nessuno si sarebbe aspettato. Ci troviamo in Russia dove il presidente Vladimir Putin ha deciso di cambiare le carte in tavola nella squadra del governo. In particolar modo cambiare l’attuale ministro della Difesa, Serghei Shoigu. Quest’ultimo, infatti, è stato rimosso dall’incarico. Un vero e proprio terremoto per quanto riguarda il sistema militare e la sicurezza russa. Una decisione presa soprattutto mentre le forze di Mosca stanno continuando a guadagnare terreno sul campo di battaglia in Ucraina.
Shoigu, quindi, dopo 12 anni lascia il suo incarico. A sostituirlo ci sarà un civile, Andrei Belousov. A dire il vero, però, non si tratta affatto di una bocciatura per l’oramai ex ministro della Difesa visto che è stato “spostato” a dirigere il Consiglio di Sicurezza nazionale andando a prendere il posto di Nikolai Patrushev. Quest’ultimo è stato rimosso senza che siano state rilasciate dichiarazioni né altro.
Russia, Shoigu rimosso dall’incarico: non è più il ministro della Difesa
Il governo guidato dal primo ministro Mikhail Mishustin si era dimesso dopo il giuramento di Putin per il suo quinto mandato. Pochi giorni fa, lo stesso Putin, aveva riconfermato nella carica di premier lo stesso Mishustin. Per lui e per il suo governo erano state spese parole di elogio: ovvero che aveva fatto molto in condizioni difficili. La posizione di Shoigu, a dire il vero, era in bilico dopo che il so vice, Timur Ivanov, era stato arrestato ed accusato di corruzione per un totale di oltre un miliardo di rubli (10 milioni di euro).
Una decisione, quella di Putin di rimpiazzare Shoigu, che ha spiazzato tutti. Proprio in un periodo in cui l’esercito russo sta avanzando sempre di più verso Kharkiv. Del suo successore, però, si sa relativamente poco se non che sia un civile e senza nessuna esperienza militare. Belousov, 65 anni, fino ad ora ha svolto gran parte della sua attività governativa nel settore economico e finanziario.
Nel 2012 e 2013 è stato ministro dello Sviluppo economico, dal 2013 è stato consigliere del presidente per gli affari economici e dal gennaio del 2020 è stato primo vice premier. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha parlato di “innovazione” per la sua scelta. Nel frattempo Shoigu sarà anche responsabile del Servizio federale per la cooperazione militare-tecnica e vice presidente della commissione per il complesso militare-industriale.