Russia, Putin non si lascia intimidire: “Nessuno ci minaccerà”

Il presidente della Russia, Vladimir Putin, non ha alcuna intenzione di lasciarsi intimidire e dichiara: “Nessuno ci minaccerà”

Più di due anni dal conflitto in Ucraina (anche se loro l’hanno sempre chiamata “operazione militare speciale”) e situazione che non è affatto migliorata. Anzi, l’esercito russo avanza in quel di Kharkiv con i loro tank ed esercito. Senza dimenticare l’impressionante numero di vittime che, con il passare dei giorni, aumenta sempre di più. Nessun passo indietro da parte della Russia. Nessun passo indietro, soprattutto, da parte di Vladimir Putin che ci ha tenuto a precisare, ancora una volta, le sue ragioni.

Non accetta le minacce dell'Occidente
Il presidente della Russia, Vladimir Putin (Ansa Foto) Cityrumors.it

Lo ha fatto nel corso di un suo intervento che si è tenuto, nelle ultime ore, in Piazza Rossa di Mosca, in occasione del 79mo anniversario della vittoria ottenuta nella Seconda Guerra Mondiale. Quello del leader del Cremlino è un vero e proprio avvertimento nei confronti di chi ostacola il loro cammino con avvertimenti, sanzioni e molto altro. Insomma, un chiaro messaggio all’Occidente.

Russia, Putin: “Non permetteremo a nessuno di minacciarci”

Dichiarazioni forti quelle del numero uno del Paese che non si lascia affatto intimidire e promette che nessuno potrà minacciare sia lui che il resto del Paese. Successivamente ci ha tenuto a precisare che non dimenticheranno assolutamente il ruolo che la Russia ha avuto nel periodo della lotta al nazismo. Parole che arrivano mentre le forze dell’esercito russe continuano ad essere sempre in allerta.

Non accetta le minacce dell'Occidente
Il presidente della Russia, Vladimir Putin in Piazza Rossa (Ansa Foto) Cityrumors.it

Un discorso che è stato approvato dalla popolazione che si è riunita in massa ed ha riempito l’importante Piazza Rossa. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali russi pare che c’erano poco più di 9mile persone che hanno assistito al suo intervento. Di queste un migliaio ha partecipato all’Operazione Speciale in Ucraina. Non era l’unico visto che, insieme a lui, erano presenti altri leader di Paesi principali e soprattutto alleati.

Tra questi quelli della Bielorussia, del Kazakistan, del Kirghizistan, del Tagikistan, del Turkmenistan, Cuba, Laos e della Repubblica di Guinea-Bissau. Putin, in conclusione, ci ha tenuto a ribadire che farà di tutto per impedire che si verifichi un conflitto globale. Precisando che le forze strategiche sono sempre in allerta e pronte ad intervenire. Senza dimenticare, ovviamente, di lanciare un chiaro messaggio all’Occidente: “Vorrebbero cancellare il ricordo della lotta dei russi contro il nazismo, noi non dimenticheremo mai, mai“.

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