Dal letto di ospedale Papa Francesco pensa a Salvo D’Acquisto verso la Santità. Presto Beato, l’annuncio ufficiale.
Salvo D’Acquisto, il giovane vicebrigadiere dei Carabinieri che nel 1943 sacrificò la propria vita per salvare 22 civili dalla fucilazione nazista, è sempre stato un simbolo di coraggio, altruismo e sacrificio. La sua storia, profondamente radicata nella memoria collettiva italiana, ha ispirato generazioni di uomini e donne, diventando un esempio di dedizione assoluta al dovere e al prossimo.

Ora, a distanza di oltre ottant’anni dalla sua morte, il suo nome è pronto a risplendere anche negli altari: Papa Francesco ha infatti annunciato che D’Acquisto sarà presto proclamato Beato. L’annuncio dal letto d’ospedale aggiunge un elemento simbolico: un Papa che, nonostante le difficoltà fisiche, continua la sua missione spirituale e riconosce la grandezza di chi ha dato la propria vita per il bene degli altri. Un messaggio potente, che unisce fede, memoria storica e attualità in un momento delicato per la Chiesa e il mondo intero.
Papa Francesco: ecco la volontà di beatificare Salvo D’Acquisto
L’annuncio è arrivato in un contesto particolare: il Pontefice, attualmente ricoverato al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale, ha espresso la volontà di accelerare il processo di beatificazione del carabiniere-eroe, riconoscendone ufficialmente le virtù eroiche. Il Papa ha inoltre autorizzato il Dicastero delle Cause dei Santi a promulgare alcuni decreti riguardanti altre figure destinate alla canonizzazione.

Questa decisione rappresenta un ulteriore riconoscimento per Salvo D’Acquisto, già Medaglia d’Oro al Valor Militare, e sottolinea ancora una volta il valore universale del suo sacrificio. Se il processo di beatificazione dovesse concludersi rapidamente, il carabiniere potrebbe diventare uno dei santi più rappresentativi della storia contemporanea italiana, un esempio di eroismo cristiano e umano.