Il litigio, la sparatoria e l’irruzione delle forze dell’ordine: il racconto di una notte di terrore

È stata una notte da incubo in città. Un uomo ha prima litigato con i vicini, poi sparato ai pompieri e ucciso due persone. Cosa è successo

Una notte che a San Candido, in Alto Adige, nessuno si dimenticherà. E non per il caldo record o per qualche temporale, ma per un vero e proprio far west iniziato nella tarda serata di sabato 17 agosto. Un uomo al culmine di un litigio con i vicini ha estratto un fucile sparando ai pompieri e uccidendo una donna. Subito dopo si è barricato in casa e non si esclude che si possa essere tolto la vita.

San Candido: notte di terrore
Carabinieri (Ansa) – cityrumors.it

Nel momento dell’irruzione in casa le forze dell’ordine hanno trovato anche il corpo del padre della vittima. Sono in corso le indagini per capire il perché di questo gesto.

La sparatoria e l’omicidio

La notte di terrore, come detto, è iniziata nella tarda serata di sabato. L’allarme è scattato da parte di alcuni vicini che hanno sentito prima una lite tra l’uomo ed altre persone, forse a causa del troppo rumore, e poi un forte odore di gas. All’arrivo dei pompieri, però, l’uomo ha estratto il fucile e sparato alcuni colpi. Stando a quanto riferito dal Corriere del Trentino, uno dei proiettili avrebbe colpito una donna, che si trovava sul pianerottolo per il trambusto. Per lei non c’è stato niente da fare. Il personale sanitario ha constatato il decesso.

L'uomo ha sparato contro i vigili del fuoco
L’uomo ha sparato contro i vigili del fuoco (Ansa) – cityrumors.it

L’uomo si è subito subito barricato in caso. Secondo le informazioni che si hanno a disposizione, gli ultimi spari sono stati sentiti intorno alle 4 e in primo momento si è ipotizzato anche ad un suicidio. In realtà non è così. L’irruzione in casa ha confermato che il killer è ancora in vita.

L’allarme della Protezione Civile

L’allarme è stato immediato. Sul posto sono arrivati da subito le forze dell’ordine che hanno isolato la zona e messo in sicurezza tutta la città sospendendo anche le fermate di treni e autobus.

San Candido: notte di terrore
La zona della sparatoria (Ansa) – cityrumors.it

La Protezione Civile via radio ha emesso una allerta a tutti gli abitanti di non lasciare le case. Intorno alle 12 il nuovo avviso: “L’operazione è terminata e non c’è alcuni pericolo per la popolazione“.

L’irruzione e il ritrovamento del secondo corpo

Alle 10:30 è partita l’operazione da parte delle forze dell’ordine per mettere fine alla resistenza dell’uomo. L’irruzione in casa da parte dei militari del Gis ha portato alla scoperta del secondo cadavere: si tratta, come detto in precedenza, dell’anziano padre. L’omicida ha prima sparato agli agenti e subito dopo si è andato a rifugiare in un’altra stanza dove si è rivolto l’arma contro ferendosi in modo grave alla gola. Alla fine il 50enne è stato fermato ed ora si trova in ospedale in gravi condizioni.

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