“Dimissioni del ministro? Potrebbe recuperare la sua libertà di azione, tornando ad essere un libero cittadino”. Lo ha detto l’avvocato del ministro Sangiuliano intercettato questa mattina dai giornalisti
I giornalisti da giorni ormai assediano la sede del ministero della Cultura, e a volte certi presidi vengono premiati. Come accaduto oggi, quando un gruppo di cronisti è riuscito a braccare l’avvocato Silverio Sica, legale di Gennaro Sangiuliano.
Dopo l’intervista “verità” rilasciata alla Stampa da parte di Maria Rosaria Boccia, era nell’aria che chi difende gli interessi del ministro si sarebbe mosso. “Denunceremo la signora Boccia – ha dichiarato il legale parlando ai giornalisti- per le sue parole al quotidiano, per quelle sui social…per quelle apparse dappertutto. Si tratta di dichiarazioni gravi e infondate all’indirizzo del ministro e quindi deve rispondere delle sue azioni. Quali sono quelle più gravi? Quelle in cui afferma, la signora, che il ministro sarebbe soggetto a ricatto”.
Sangiuliano, parla il suo avvocato: “Con le dimissioni potrebbe recuperare la sua libertà di azione” -VIDEO-
In punta di diritto, e in perfetto linguaggio legalese, l’avvocato Sica prova a depotenziare il “personaggio” Boccia, ricordando come la donna abbia da subito, via instagram, segnalato la mancata nomina a consulente del G7, mostrando così una logica da doppia morale. “Quella propria e quella dell’avversario”. Ovviamente il legale non può parlare apertamente di piano ordito dietro le mosse della consigliera Boccia, ma un messaggio politico o ha comunque inviato. Un messaggio che trincera dietro ad una personale riflessione. “Dimissioni del ministro? “Potrebbe recuperare la sua libertà di azione, tornando ad essere un libero cittadino”.