Sanità, l’Abruzzo capofila nell’innovazione

In un tempo complesso per la Sanità Italiana, l’Abruzzo ha saputo distinguersi con grande pregio, apportando modifiche sostanziali al sistema.

Che la Sanità italiana fosse tra le migliori al mondo è in realtà cosa nota, la svolta importante però di quella abruzzese è nell’innovazione e quindi nello sguardo concreto al presente e al futuro. Quando si parla di un settore così complesso non bisogna immaginare solo le questioni direttamente connesse all’aspetto medico ma anche a ciò che serve per far funzionare una macchina di enorme portata.

Abbiamo assistito negli ultimi tempi ad un attacco importante a tutta la pubblica amministrazione, presa di mira in ambito informatico con modalità differenti. Queste hanno riguardato tutti i settori, con un’incidenza molto rilevante e gravosa soprattutto per quello sanitario, quello preso maggiormente di mira. Una situazione difficile che ha portato alla violazione di dati personali e danni sia per la gestione che per gli utenti finali. Sono decine le strutture italiane colpite e queste falle nel sistema sono molto gravose. Vuol dire esporre dati personali, di gestione, di spesa sanitarie. Spesso i ransomware con cui i cybercriminali procedono hanno il fine di poter ottenere un risconto monetario ma anche propriamente i dati, cosa ancor più grave.

La svolta innovativa nella Sanità italiana arriva dall’Abruzzo

La risposta a questa condizione che ha riguardato tutta l’Italia, arriva proprio dalla regione Abruzzo. Infatti ha saputo cogliere quanto accaduto per ripartire, per non solo arginare il problema ma prevenirlo. Dopo l’attacco all’Asl 1 – Avezzano, L’Aquila e Sulmona – che è stata colpita con conseguente stop dal punto di vista amministrativo e sanitario, oltre a perdita di dati e problematiche con i pazienti, c’è stata una tempestiva risposta. È stata istituita una task force che ha subito implementato soluzioni per sistemi e dati, per la protezione e per rispondere alla crisi. Il team non solo ha potuto ovviare al problema in essere ma anche predisporre un sistema da poter attuare in caso di nuovo colpo.

Il Dott. Riccardo Urbani ha guidato un team aderendo al Polo Strategico Nazionale, un sistema in Cloud con cui lo Stato italiano consente di porre in sicurezza ogni tipo di dato delle PA. Un processo che si va semplificando ma che pone ovviamente una barriera per qualsivoglia tipo di attacco. La migrazione è stata fatta dalle aziende locali in ambito sanitario ma apre le porta a una nuova tecnologia. Oggi lo stesso Dott. Urbani è il volto di questo cambiamento.

Non solo è possibile consultare “Abruzzo sanità online” ovvero una piattaforma completa per tutti i cittadini, ma anche guardare al futuro con maggiore sicurezza e stabilità. Lo sportello virtuale consente di gestire tutti gli aspetti, quindi le prenotazioni delle visite, il cambio medico, le richieste specialistiche. Un altro punto di svolta importante è nel VNA ovvero Vendor Neutral Archive, altra innovazione digitale che serve invece per le immagini e i referti, quindi un supporto diretto per i medici e i referti che possono essere gestiti al meglio e anche associati in modo più agevole e veloce relativamente al singolo paziente.

Il tutto conduce ad un concetto chiave: l’Abruzzo ha affrontato un problema enorme successivamente all’attacco ma proprio questo è divenuto spunto di miglioramento. Da lì è partito un lavoro globale che mira e lo farà certamente anche in futuro a guardare a tutte le nuove tecnologie e integrarle nei sistemi e nell’uso quotidiano. Non più quindi solo ciò che può essere per visualizzare un tumore in 3D oppure per avere immediata conoscenza dei dati dei pazienti ma molto altro, che si applica alla vita quotidiana. Proprio laddove si rende più difficile la gestione del contatto medico-paziente, delle esigenze relative alle apparecchiature ma anche agli imprevisti che sono costanti. Una svolta totale che consente di affermare che ad oggi l’Abruzzo è il fiore all’occhiello della Sanità Italiana anche in virtù della struttura che la rappresenta e delle abilità nel campo dell’innovazione.