Sul palco del teatro Ariston si sono esibiti i ragazzi di Mare Fuori, che hanno letto un testo contro la violenza di genere. La sorella della 22enne uccisa a Venezia, non ha gradito
La terza puntata del Festival di Sanremo ha fatto registrare ascolti record. Il programma condotto da Amadeus è stato visto da oltre 10 milioni di telespettatori, con il il 60.1%: si tratta del miglior risultato di share per la terza serata dal 1995, quando il festival condotto da Pippo Baudo con Anna Falchi e Claudia Koll fece segnare in media il 60.52%. Come da tradizione, all’interno del programma si sono toccati numerosi argomenti: dai brani musicali a gag spiritose (come quando Russel Crowe ha ironizzato nei confronti di John Travolta, mimando il gesto della papera e ricalcando le polemiche sull’esibizione dell’attore statunitense ne giorno precedente), fino a messaggi dall’alto valore simbolico.
Sul palco dell’Ariston è sceso Eros Ramazzotti, che oltre ad una frecciatina verso John Travolta (“non è andata bene la sua esibizione? Potevate pagarlo di più!”), ha lanciato un messaggio di pace e speranza. Dopo aver cantato il suo brano Terra Promessa (che lo consacrò negli anni 80, portandolo alla vittoria del Sanremo giovani) e facendo registrare il picco di share (alle 22.04, durante la sua esibizione, erano in 15 milioni e 108mila gli spettatori che stavano seguendo iil programma), ha ribadito la necessità di regalare una Terra Promessa a tutti i bambini che vivono nei luoghi funestati dalla guerra.
Un altro momento molto significativo, è stato quando gli attori di Mare Fuori (che fra pochi giorni tornerà su Rai Uno con le puntate della quarta serie), sono saliti sul palco mettendo in scena un monologo a tema amore e possesso. Parole che hanno emozionato sia il pubblico in sala che quello a casa. Gli otto attori presenti sul palco hanno recitato otto parole, una a testa: “Ascolta, accogli, accetta, impara, verità, accanto, no (“che definisce il perimetro della nostra volontà, la più alta dichiarazione d’amore che si possa fare”), insieme (“la parola più preziosa, quella su cui investire per il futuro”): queste le otto parole che lo scrittore Matteo Bussola ha dedicato all’amore, per far capire che “cambiare si può e si deve”.
Elena Cecchettin: “Roba da Baci Perugina”
Ma l’esibizione non ha trovato consensi univoci. Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, la ragazza di 22 anni uccisa barbaramente dall’ex fidanzato Filippo Turetta l’11 novembre scorso ed abbandonata in un bosco, ha attaccato la scelta di Amadeus di far leggere agli attori della nota serie tv, lo scritto di Bussola. Le parole della ragazza veneziana, sono state durissime: “Le frasi ascoltate martedì su quel palco sono roba da Baci Perugina. E soprattutto sono frasi sull’amore. Ma l’amore non ha niente a che vedere con la violenza maschile”, ha scritto, riprendendo poi anche lo sfogo della scrittrice Carlotta Vagnoli, che sempre sui social aveva mostrato dissenso verso la scelta del direttore artistico del Festival: Le “nuove regole dell’amore” portate sul palco di Sanremo ieri sera (martedì, ndr) in quella che a tutti gli effetti è una promo al sapore di pinkwashing di Mare Fuori, sono un concentrato di privilegio maschile e naftalina – scrive l’autrice – Ma soprattutto non sono a fuoco. Non si parla di patriarcato, di cultura dello stupro, di violenza maschile contro le donne, di privilegio, di mascolinità tossica. Far scrivere a un uomo un pezzo del genere mi sembra il punto più ridicolo della serata di ieri”.
Elena Cecchettin ha condiviso le parole dell’artista, specificando che lo spettacolo mostrato dai ragazzi di Mare Fuori sia stato “un siparietto intriso di pinkwashing le vittime di femminicidio e 13 sopravvissute se ne fanno poco, sul serio non si poteva fare di meglio?”.
Amadeus, la risposta ad Elena Cecchettin
Non si è fatta attendere la risposta di Amadeus. Nella consueta rassegna stampa giornaliera, nella quale vengono toccati i temi più importanti della puntata del giorno precedente e quelli della serata, il direttore artistico del Festival di Sanremo ha risosto a distanza alle parole di Elena Cecchettin. Amadeus ha difeso il momento messo in scena dagli attori di Mare Fuori e ha ribadito di non doversi scusare con nessuno. “Non sarà invitata Elena. Massimo dolore per Elena e la famiglia, l’intervento di ‘Mare Fuori’ riteniamo sia stato un intervento bello, ma rispetto il parere di Elena”. Così Amadeus, rispondendo a chi gli chiede se abbia pensato di invitare Elena Cecchettin al Festival dopo la sua critica all’intervento contro la violenza sulle donne del cast di ‘Mare Fuori’ nella seconda serata di Festival di Sanremo. “Se penso di chiamarla in privato per scusarmi? Non credo di aver offeso nessuno, quindi non mi devo scusare”, ha aggiunto il direttore artistico del Festival.
