Le pagelle della terza serata di Sanremo 2024. In conduzione c’è, come sempre, Amadeus affiancato da Teresa Mannino e con la presenza di Gianni Morandi. Super ospite Russell Crowe
Quarta serata ricca di sorprese per il Festival di Sanremo. Ancora una volta sul palco del teatro Ariston sono andate in scena gag, momenti toccanti e tanta musica. Amadeus è stato supportato da Teresa Mannino: la comica siciliana si è trovata a proprio agio sul palco: ha scherzato con il conduttore e i suoi ospiti, prendendosi la scena. Tra gli ospiti presenti, riflettori puntati su Eros Ramazzotti, che è tornato a cantare il brano Terra Promessa, con il quale trionfò nel Sanremo Giovani 40 anni fa. Il cantante romano ha incantato l’Ariston e poi (dopo aver lanciato un messaggio di solidarietà verso le popolazioni colpite dalla guerra e alla ricerca della loro “Terra Promessa”) ha regalato una frecciata a John Travolta.
“Poteva andare meglio la scenetta”, ha detto Amadeus. “Potevate pagarlo di più”, ha detto Ramazzotti, scatenando l’ilarità del pubblico e dei conduttori. Applausi a scena aperta per Russel Crowe. L’attore neozelandese si è preso la scena e poi, non ha risparmiato una critica a Travolta. “Spesso le grandi star – ha detto la Mannino – hanno un parente italiano, abbiamo scoperto che anche tu lo hai ed è strano perché hai un cognome che non richiama l’Italia come Di Caprio, Coppola, De Niro”… “Travolta”, ha risposto Crowe, che ha anche mimato il gesto della papera, ironizzando sulla performance del giorno precedente di Travolta. Nel finale momento molto toccante con la presenza degli attori di Mare Fuori, che leggendo un brano di uno scrittore, hanno lanciato un messaggio contro la violenza di genere, elencando le 8 parole simbolo della lotta alla violenza sulle donne. Immancabili le battute di Fiorello. Il comico siciliano è tornato sulle polemiche nate dal balletto con John Travolta e Amadeus. “Se avessimo scippato due vecchiette davanti alle poste, avremmo subito meno critiche. Ci ha anche insultato l’associazione papere italiane, dice che è la cosa peggiore successa alle papere dopo la caccia
AMADEUS 8 – Basterebbe copiare e incollare la pagella delle 22 serate precedenti, una macchina!
TERESA MANNINO 7 – Non avevamo grandi aspettative e invece ci ha sorpreso positivamente e di questo siamo molto molto contenti, ottima spalla.
IL TRE 7 – Ci stiamo affezionando a questo ragazzo ed al suo pezzo, ricchissimo di significato, molto molto molto bravo.
MANINNI 6,5 – Un pezzo di un bel cantautorato, ovviamente è un diamante grezzo ma (speriamo che) il ragazzo si farà.
BNKR44 6 – Si meritano la sufficienza, seppur striminzita, per l’entusiasmo e la verve con i quali hanno approcciato una manifestazione di questo livello.
SANTI FRANCESI 7 – Wow! Ritmi, modernità, musica, quella vera. Una seconda esibizione sfavillante.
MR. RAIN 6 – Si merita la sufficienza, ma non è assolutamente ai livelli dello scorso anno.
ROSE VILLAIN 5,5 – Sembrava di buon livello il suo pezzo, ma è scesa in questa sua seconda esibizione, peccato.
ALESSANDRA AMOROSO 5 – Per noi è no! E’ sempre e comunque la stessa solita solfa.
RICCHI E POVERI 8 – Che pezzo, che grinta, che energia. Il paradosso: portano gioventù al Festival.
ANGELINA MANGO 8,5 – Si conferma ed era difficilissimo. Ora è davvero candidata alla vittoria finale.
DIODATO 7,5 – E quando sbaglia. Il pezzo è nel suo stile e lui è impeccabile.
Sanremo 2024, le pagelle della terza serata: malissimo La Sad
GHALI 4,5 – La canzone non ci convince, il canto nemmeno. Si salva soltanto lo stile, ma difficilmente quello può bastare.
NEGRAMARO 8 – Una grandissima prestazione sul palcoscenico che meritano. Scalano classifiche, anche perché con i Negramaro le aspettative sono sempre altissime.
MANNOIA 7,5 – La canzone dai ritmi latini, come ci ha detto proprio la Mannoia in conferenza stampa, ci piace ed ha il suo appeal anche a livello radiofonico, intramontabile.
SANGIOVANNI 5 – Non ci piace, non ci piace, non ci piace e ci dispiace.
LA SAD 4 – Al prossimo La Sad spegniamo la televisione.