Un meteo sempre più incerto e indecifrabile, che regalerà degli effetti davvero molto particolari nel corso di queste festività
Difficile ormai trovare un filo logico ai cambiamenti climatici. Il cambio delle temperature è un fenomeno che attraversa tutto il Pianeta, offrendo dei fenomeni atmosferici davvero particolari. Per il Natale, in teoria, si torna però alla “tradizione”, con la neve e temperature polari.
Sarà un Natale ricoperto di neve (con sorpresa): le previsioni – Cityrumors.itLe previsioni meteo per il 2024 disegnano per il momento un’Italia divisa, con il Centro-Sud avvolto da un gelo invernale e il Nord che, pur sotto il sole, non sfuggirà al freddo pungente. Le sorprese non finiranno qui: da Santo Stefano al Capodanno, il clima riserverà ulteriori colpi di scena.
Tra domenica 22 e lunedì 23 dicembre, l’irruzione di correnti d’aria polare dal Nord Europa porterà un brusco calo delle temperature e diffuse precipitazioni. Ombrelli aperti, dunque, soprattutto al Centro-Sud, in Sardegna e in Sicilia. Ma il vero protagonista sarà l’“Adriatic Snow Effect” (ASE), un fenomeno atmosferico spettacolare e imprevedibile.
L’ASE si verifica quando aria gelida scende da Nord-Est, creando una bassa pressione nel basso Adriatico e nel mar Ionio. Il contrasto tra i venti freddi e l’aria più mite sopra le acque genera nubi cumuliformi, simili a quelle estive dei temporali, che si muovono rapidamente verso le coste adriatiche. Il risultato? Bufere di neve improvvise fino a bassissima quota, con possibilità di imbiancare anche le pianure e le coste.
Meteo, sarà un Natale innevato
Da lunedì 23 dicembre, secondo ilmeteo.it, le condizioni saranno ideali per l’effetto ASE. Le nevicate interesseranno principalmente Marche, Abruzzo e Molise, ma potrebbero estendersi anche alle zone interne di Basilicata, Campania e Calabria. Sul versante tirrenico e al Nord, invece, Natale sarà più soleggiato, anche se i venti settentrionali manterranno le temperature decisamente rigide.
Dopo Natale, le previsioni di un ritorno dell’alta pressione sembrano perdere forza. Da Santo Stefano, il clima resterà rigido su tutto il Paese, con valori termici inferiori alle medie stagionali e il rischio di nuove nevicate al Centro-Sud, anche a quote basse. Al Nord, nonostante un cielo più sereno, il freddo si farà sentire intensamente, rendendo il fine anno particolarmente gelido.
Il 2024 si chiuderà dunque con un’Italia spaccata tra neve e sole, ma accomunata da temperature invernali che difficilmente verranno dimenticate. Per gli amanti della neve, un Natale da sogno; per chi sperava in un clima più mite, sarà il momento di tirare fuori sciarpe e guanti. In attesa del prossimo colpo di scena dettato da un meteo sempre più indecifrabile.