Ancora 24 ore da incubo per i viaggiatori a causa di una agitazione che riguarda il trasporto ferroviario. Ecco tutti i dettagli della protesta
Sarà una parte di weekend da incubo per tutti i viaggiatori. Alcune sigle sindacali autonome hanno proclamato uno sciopero che porterà a ritardi e cancellazioni di alcune tratte. Trenitalia ha consigliato ai passeggeri di informarsi sulla situazione del proprio treno prima di recarsi in stazione ed eventualmente riprogrammare la partenza.
Naturalmente, come accade in ogni agitazione, i canali social e web saranno aggiornati quotidianamente per informare i passeggeri, ma per avere notizie sul proprio viaggio basterà andare sull’applicazione di Trenitalia oppure chiamare il numero verde 800892021. Infine, per tutti coloro che scopriranno la cancellazione solo una volta arrivati in stazione, ci si potrà rivolgere al personale o alle biglietterie per avere informazioni ed eventualmente riprogrammare il proprio viaggio a causa di questa ennesima agitazione del trasporto ferroviario.
Ultime ore di tranquillità per i viaggiatori prima di un giorno che si prospetta da incubo. Alle 21 di oggi, sabato 23 novembre, scatta, infatti, lo sciopero che durerà fino allo stesso orario di domenica. Il rischio non è solo quello di avere ritardi, ma anche di cancellazione dei treni per questo motivo il consiglio è sempre quello di verificare la reale partenza del proprio convoglio prima di recarsi in stazione.
Da sottolineare che il gruppo Ferrovie dello Stato ha comunicato che i disagi non riguarderanno solo le Frecce, ma anche Intercity e i Regionali di Trenitalia. E questi potranno verificarsi anche prima e dopo l’orario della protesta. Una due giorni, quindi, complicata per tutti i viaggiatori e con il rischio di dover fare i conti con problemi a causa di questo sciopero.
Come comportarsi in caso di sciopero dei treni lo abbiamo spiegato in precedenza. Per prima cosa informarsi su eventuali cancellazioni o ritardi del convoglio e solo dopo recarsi in stazione. Se ci dovessero essere contrattempi, riprogrammare il viaggio magari da lunedì quando la situazione è destinata a tornare alla normalità.
In caso di urgenze, rivolgersi al personale ferroviario per trovare una soluzione magari differente, ma che consente comunque di raggiungere la meta nei tempi previsti. Passaggi fondamentali per non rischiare di dover avere problemi ancora maggiori a causa di questo sciopero ferroviario.
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